Finanze

Unicredit e Banco Bpm: il futuro incerto dopo il no della BCE al Danish Compromise

2025-03-26

Autore: Maria

Mercoledì 26, la bocciatura da parte della Banca Centrale Europea (BCE) dell’accordo Danish Compromise riguardante l’operazione Banco Bpm-Anima ha avuto ripercussioni immediate anche su Unicredit. In seguito alla notizia, il valore delle azioni di Banco Bpm è crollato del 4,48% a 9,81 euro, avvicinando il prezzo al concambio offerto da Unicredit. Lo sconto è sceso all’1,85%, con un differenziale di appena 275 milioni di euro, il più basso mai registrato dall’inizio della trattativa.

La BCE ha espresso preoccupazioni riguardo alla sostenibilità dell’operazione, e il suo rifiuto ha aperto nuove incertezze per Unicredit, che attende ora di valutare come procedere. La riunione di oggi dell’assemblea di Unicredit sarà cruciale, soprattutto per il CEO Andrea Orcel, che dovrà rispondere alle critiche riguardanti la strategia della banca, e in particolare la decisione di puntare su Anima senza lanforza del Danish Compromise.

L’assemblea potrebbe rivelarsi un punto di svolta: nel mese di febbraio, Unicredit aveva già accennato a una possibile rinuncia all’offerta pubblica di acquisto (OPA) su Anima. Orcel potrebbe spiegare agli azionisti che un aumento del prezzo dell’OPA potrebbe portare alla risoluzione dell’offerta, a meno che la banca non decida di rinunciare alle condizioni stabilite.

In un contesto così turbolento, la strategia di Orcel potrebbe subire dei cambiamenti significativi. Sono due le opzioni sul tavolo: da un lato, portare avanti l’operazione con la speranza di un allineamento tra il valore di mercato e il concambio dell’OPA. Dall'altro, potrebbe decidere di fare un passo indietro, riaprendo così le carte nel complesso scenario del settore bancario.

La situazione attuale di Unicredit e Banco Bpm mette in evidenza le sfide e le opportunità che il settore bancario sta affrontando. Potrebbe essere solo l'inizio di un riassetto profondo nel panorama bancario italiano, con possibili future fusioni o acquisizioni che potrebbero trasformare radicalmente il mercato. Rimani aggiornato per scoprire le prossime mosse strategiche di queste istituzioni finanziarie.