La strada verso il Mondiale negli Stati Uniti si fa subito in salita per la Nazionale italiana, che ha subito una sconfitta deludente contro la Germania. In un match che ha visto l'Italia passare in vantaggio grazie a un gol di Tonali, gli Azzurri non sono riusciti a mantenere il risultato, cedendo il passo a una Germania più determinata e fisica.

Nel primo tempo, gli azzurri hanno mostrato buone cose, con una solidità difensiva e un'ottima gestione del gioco, ma nella ripresa tutto è cambiato. Il ct Luciano Spalletti aveva avvisato i suoi ragazzi: "Dobbiamo rimanere concentrati e attaccati alla partita", ma i due gol tedeschi, entrambi segnati di testa su palle inattive, hanno minato l'autoconfidenza della squadra.

Dopo l'illusione del vantaggio, tutto è cambiato. Kleindienst, subentrato nel secondo tempo, ha infilato il pareggio con un colpo di testa che ha messo in evidenza le fragilità della difesa italiana. Pochi minuti dopo, Goretzka ha raddoppiato, colpendo ancora una volta su un calcio d'angolo, aumentando la preoccupazione per il reparto arretrato degli Azzurri, che ha mostrato di soffrire enormemente nelle situazioni di palla inattiva.

Spalletti ha cercato di apportare alcune modifiche, inserendo Ricci e Bellanova, ma queste non hanno avuto l’impatto sperato. Raspadori ha sciupato un'importante occasione per riportare in situazione di parità, mentre la Germania ha continuato a spingere forte, sfruttando l’inerzia della partita.

Oltre alla sconfitta, preoccupano le condizioni fisiche dei giocatori azzurri. L'infortunio di Calafiori al ginocchio sinistro ha lasciato tutti con il fiato sospeso e si teme per il suo futuro. Se l'Italia vorrà competere al Mondiale, dovrà trovare contromisure adeguate soprattutto per affrontare le palle inattive, tanto più considerando le squadre fisiche come la Norvegia di Haaland che potrebbero esserle avversarie.

Il ritorno in campo a Dortmund si preannuncia cruciale: una vittoria è l'unico risultato che può tenere vive le speranze degli Azzurri. Con un'analisi approfondita e gli opportuni correttivi, l'Italia dovrà ritrovare la strada giusta per raggiungere la forma migliore e non deludere i tifosi.