
Guerra Ucraina - Russia, le ultime notizie: la militarizzazione dell'Europa e gli attacchi senza sosta
2025-03-20
Autore: Matteo
Un attacco senza precedenti ha colpito la base aerea russa di Engels nella regione di Saratov, attribuito alle forze militari ucraine. Secondo le autorità russe, questo è stato descritto come "l'attacco con droni più vasto di sempre", causando un incendio nei pressi delle strutture cruciali della base. Il governatore regionale, Roman Busargin, ha riferito di circa trenta edifici danneggiati a Engels e ha ordinato l'evacuazione dei residenti nelle aree circostanti per motivi di sicurezza. Le notizie russе riportano due feriti in seguito all'incidente.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che "l'Europa ha avviato la sua militarizzazione, trasformandosi in un partito della guerra" mentre i leader militari delle nazioni alleate si riuniscono a Londra per discutere supporti all'Ucraina. Peskov ha affermato che i segnali provenienti dall'Europa evidenziano un intento di militarizzazione in contraddizione con gli sforzi di Russia e Stati Uniti per trovare una soluzione pacifica.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato la continua aggressione russa, affermando che le forze di Mosca stanno lanciando centinaia di droni ogni giorno, dimostrando così il loro vero atteggiamento nei confronti della pace. Nella regione di Kirovohrad, un attacco massiccio ha portato al ferimento di dieci persone, inclusi quattro bambini, con danni a edifici civili e infrastrutture.
Come confermato dal governatore di Saratov, oggi si è registrato il "più massiccio attacco di droni mai visto", con le forze ucraine che hanno dato vita a un incendio nell'area dell'aeroporto. I sistemi di difesa russi avrebbero neutralizzato un totale di 132 droni, evitando un bilancio ben peggiore di vittime.
La bozza del Consiglio dell'Unione Europea ha invitato la Russia a dimostrare una reale volontà di pace, sottolineando il sostegno continuo all'Ucraina attraverso sanzioni e altre misure per limitare la capacità russa di proseguire con l'aggressione. L'Unione Europea rimane unita nel suo obiettivo di rafforzare la sicurezza europea e di fronteggiare la minaccia russa, ma emerge una frattura interna, con l'Ungheria che continua ad opporsi alle decisioni sul supporto a Kiev.
In un intervento, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito l'impegno della Ue per l'Ucraina, annunciando un pagamento di un miliardo di euro a sostegno dell'economia del paese. Questo intervento segue le misure precedenti per la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate dall'aggressione russa, affermando che il supporto continuerà finché sarà necessario.