
Israele - Hamas: Aggiornamenti sulla crisi in Gaza e in Medio Oriente
2025-03-22
Autore: Chiara
Il conflitto tra Israele e Hamas ha subito un'escalation drammatica. Giovedì scorso, un attacco aereo israeliano ha portato alla morte di Osama Tabash, capo dell'intelligence militare di Hamas nella Striscia di Gaza meridionale, noto anche per la sua leadership nell'unità di sorveglianza. Questa perdita segna un ulteriore passo nella nuova offensiva militare israeliana che ha riacceso le tensioni nella regione, dopo una fragile tregua.
Le sirene d'allerta antiaerea sono risuonate per la prima volta in due mesi a Tel Aviv e Gerusalemme, in risposta al lancio di razzi da parte di Hamas e degli Houthi, sostenuti dall'Iran. Questa escalation ha sollevato preoccupazioni internazionali, essendo la tregua precedentemente accordata ora definitivamente compromessa.
Il Ministro della Difesa Israel Katz ha avvertito che Israele potrebbe prendere in considerazione l'annessione di parti della Striscia di Gaza se Hamas non dovesse rilasciare gli ostaggi ancora nelle sue mani. Ulteriori attacchi da parte di Hamas sono stati segnalati, incluso il lancio di un razzo verso Ashkelon.
Purtroppo, la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza continua a deteriorarsi: le fonti sanitarie palestinesi hanno riferito che oltre 590 palestinesi sono stati uccisi da quando la tregua è stata interrotta, a causa dei bombardamenti israeliani e dell'offensiva terrestre. L'agenzia AFP ha riportato che venerdì scorso, 11 persone hanno perso la vita a causa di raid israeliani.
In un confronto internazionale, la Turchia ha condannato il bombardamento di un ospedale costruito a Gaza, definendolo un "attacco deliberato", mentre Israele sostiene di aver colpito un "ostello abbandonato" utilizzato da Hamas.
A livello regionale, attacchi aerei statunitensi sono in corso nello Yemen contro le forze Houthi, con l'Osservatorio siriano per i diritti umani che segnala attacchi aerei israeliani sull'aeroporto militare di Palmira, in Siria.
In Italia, le reazioni politiche sono forti. Laura Boldrini del PD ha criticato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, accusandolo di non mostrarsi decisivo nella condanna delle violazioni dei diritti umani, mentre Elly Schlein ha espresso la necessità per l'Unione Europea di intervenire affinché venga ripristinata la pace. Schlein ha anche invitato il governo a riconoscere lo stato di Palestina come parte di una soluzione pacifica al conflitto, che continua a influenzare le vite di milioni di persone.