Smentita del Cremlino su Trump e Putin

Il Cremlino ha ufficialmente smentito le voci di una conversazione telefonica tra Donald Trump e Vladimir Putin, subito dopo l’elezione del candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato: “Questa notizia è una pura invenzione. Non ci sono piani specifici per contatti tra Putin e Trump”. Intanto, il servizio di intelligence estera russo (SVR) ha affermato che il Dipartimento di Stato americano sta considerando scenari per la possibile sostituzione di Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, aggiungendo una nuova dimensione alle tensioni geopolitiche in atto.

Allerta antiaerea e Forum della pace

La notte scorsa, un’allerta antiaerea è stata attivata in gran parte dell’Ucraina, mentre le forze di Kiev hanno confermato il decollo di caccia bombardieri russi verso il territorio ucraino. Oggi, in concomitanza con il 106° anniversario dell’armistizio della Prima guerra mondiale, si svolge il Forum della pace a Parigi, un evento di importanza simbolica nella ricerca di una risoluzione per il conflitto in corso.

Supporto della Croce Rossa Italiana

Nel frattempo, la Croce Rossa Italiana ha inaugurato 56 nuove abitazioni a Zhytomyr, offrendo un supporto vitale alle famiglie in difficoltà a causa della guerra. Rosario Valastro, presidente dell’organizzazione, ha sottolineato l'impegno della Croce Rossa nel sostenere l’Ucraina fin dall’inizio del conflitto, evidenziando l'importanza di fornire aiuti umanitari.

Rivelazioni del Washington Post

Il Washington Post ha rivelato che, nonostante la smentita del Cremlino, esistono fonti anonime che confermerebbero l’esistenza della telefonata tra Trump e Putin, mettendo in evidenza il nervosismo di Mosca riguardo la posizione di Trump rispetto alla Russia. Abbas Gallyamov, ex speechwriter di Putin, ha sottolineato come il presidente russo voglia mantenere un’immagine di controllo e superiorità, a fronte della situazione incerta degli affari esteri.

Preoccupazioni internazionali

Annalena Baerbock, ministro degli Esteri tedesco, ha espresso preoccupazione per il potenziale vantaggio che Putin potrebbe ottenere durante il periodo di transizione post-elettorale negli Stati Uniti. Questi eventi hanno reso urgente l’appello per aumentare il supporto a Kiev, mentre la guerra in Ucraina entra in una fase decisiva.

Sostegno dell'Occidente all'Ucraina

In un'intervista, il ministro della Difesa britannico ha ribadito che gli Stati Uniti e il Regno Unito continueranno a sostenere l’Ucraina, nonostante le incertezze politiche negli Usa, evidenziando la determinazione comune tra i due paesi.

Presenza militare dell'UE in Ucraina

In merito alla presenza militare dell’Unione Europea in Ucraina, Peter Stano ha affermato che non è prevista l’invio di soldati sul terreno, mentre si stanno considerando attività di addestramento.

Continua escalation del conflitto

Forti attacchi continuano a verificarsi, come quello di Kryvyi Rih, dove sette persone, inclusi due bambini, sono rimaste ferite a seguito di un bombardamento russo su un edificio residenziale. Zelensky ha denunciato l’orrore della guerra, sottolineando come la Russia stia deliberatamente intensificando gli attacchi contro la popolazione civile.

Impegno della Russia per la crisi in Libia

Infine, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha espresso il sostegno di Mosca a una soluzione unitaria e integrativa della crisi in Libia, dimostrando l'impegno della Russia nelle relazioni internazionali.

Conclusione delle notizie in corso

In un momento storico cruciale, gli eventi in Ucraina e le loro implicazioni geopolitiche continuano ad avere un impatto significativo, non solo sulla regione ma sull'intera scena politica globale.