Guerra in Ucraina: Scholz chiama Putin e chiede il ritiro delle truppe. Zelensky risponde: "Un aiuto alla Russia"
2024-11-15
Autore: Giovanni
La telefonata tra il Cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin ha sollevato forti critiche da parte del governo ucraino. Il ministro degli Esteri ucraino, Andrij Sybiha, ha dichiarato che questo tipo di dialogo allontana ulteriormente la pace, aggiungendo che il dialogo serve solo a riacquistare fiducia nei confronti di Putin, senza alcun risultato concreto. "Abbiamo bisogno di azioni decise e non di tentativi di pacificazione", ha puntualizzato.
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha intanto commentato l'elezione di Donald Trump come possibile fattore di cambiamento nel conflitto, affermando che sono attese alternative da lui.
Zelensky ha risposto all'affermazione di Lavrov coinvolgendo Trump, affermando: "Con Trump la guerra di Putin finirà prima, ma non possiamo fissare date". Riferisce che con Trump ci sono stati precedenti di buone interazioni e che il presidente ucraino non intende sedersi e ascoltare passivamente.
Dopo la chiamata con Putin, Scholz ha informato i partner europei della situazione, ponendo l'accento sulla necessità di una preparazione a una trattativa proficua. Tuttavia, il Cremlino afferma che ogni accordo deve basarsi su nuove realtà territoriali, menzionando i requisiti posti da Putin, inclusi il ritiro delle truppe ucraine e la non adesione dell'Ucraina alla NATO.
In un contesto di crescente tensione, fonti europee affermano che la Cina starebbe producendo droni militari destinati all'uso russo, mentre è in corso una discussione su un possibile nuovo scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia, in vista dell'inaugurazione di Trump. In Abkhazia, oppositori alle influenze russe hanno protestato contro un accordo con Mosca che favorirebbe gli investimenti russi, riaccendendo il dibattito sulla dipendenza della regione dalla Russia, e in Georgia ci sono state manifestazioni contro il crescente controllo russo.
In un episodio recente, l'aeronautica britannica ha intercettato un aereo militare russo vicino ai propri confini, segno del continuo aumento delle tensioni tra occidente e Russia. Mentre Zelensky insiste sulla necessità di potenziare la difesa aerea ucraina, la Russia continua a bombardare diverse regioni del paese, complicando ulteriormente le prospettive di pace.