Il Cremlino dichiara: 'Putin aperto ai negoziati di pace, Kiev è riluttante'

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che 'Putin rimane aperto a negoziati di pace' per risolvere il conflitto in Ucraina. Secondo Peskov, la Russia ha concordato con gli Stati Uniti una moratoria temporanea sugli attacchi alle infrastrutture energetiche, dimostrando la propria volontà di trovare una soluzione. Tuttavia, Peskov ha criticato Kiev, sostenendo che 'c'è un'assoluta riluttanza' della città ad intraprendere la stessa strada.

Nella notte, ci sono stati violenti attacchi di droni russi nelle regioni di Zaporizhia e Kharkiv, con un bilancio tragico: un uomo di 45 anni è morto e decine di persone sono rimaste ferite a causa di un attacco aereo su auto parcheggiate a Zaporizhia. Anche la città di Kryvyi Rih, dove è nato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, è stata colpita da un bombardamento, che ha causato tre vittime e un ferito.

In merito alla difesa aerea, le forze armate russe hanno abbattuto 93 droni ucraini in tre diverse regioni, confermando i timori di un escalation del conflitto. Questo è il contesto di una guerra che continua a mietere vite innocenti e distruzione in Ucraina.

Nel frattempo, la Russia sta preparando una nuova offensiva militare prevista per la primavera, aumentando la pressione su Kiev per cercare di ottenere un vantaggio nei futuri negoziati di cessate il fuoco. Questo piano militare mira a sfruttare le debolezze strategiche ucraine e a consolidare la posizione della Russia sul tavolo delle trattative.

In un'altra nota, gli Stati Uniti hanno revocato alcune sanzioni nei confronti di Karina Rotenberg, moglie di un vicino collaboratore di Putin. Questo passaggio solleva interrogativi sulle reali motivazioni dietro tali decisioni politiche, evidenziando un possibile riavvicinamento bilaterale o una strategia in evoluzione da parte degli Stati Uniti.

Il conflitto ha portato a stragi di civili e violazioni dei diritti umani, con Kiev che denuncia oltre 1.400 vittime e quasi 9.000 presunti crimini di guerra. Diverse città ucraine, come Bucha, continuano a commemorare le vittime della guerra, sottolineando l'impatto devastante che il conflitto ha avuto sulla popolazione.

I negoziati per la pace si intrecciano con crisi geopolitiche più ampie, mentre gli attori globali come la Cina e l'Iran cercano di giocare un ruolo di mediazione nella complessa situazione di crisi. Le prospettive per un accordo di pace realistico restano incerte, con entrambe le parti che devono ancora trovare un terreno comune.

La situazione in Ucraina è sempre più complessa e preoccupante, con la comunità internazionale che osserva con attenzione ogni sviluppo.