Finanze

Taglio dei tassi BCE in arrivo grazie ai dati sull'inflazione di Francia e Spagna!

2025-03-30

Autore: Maria

La Banca Centrale Europea (BCE) potrebbe essere vicina a un ulteriore taglio dei tassi di interesse, stimolata dai dati sull’inflazione provenienti da Francia e Spagna, che si sono rivelati migliori delle aspettative. Tutti gli occhi ora sono puntati sulla prossima riunione del 17 aprile, anche se finora il consiglio direttivo ha mostrato una certa cautela, favorendo una pausa nel piano di riduzione dei tassi iniziato nel giugno scorso, in attesa di orizzonti più promettenti. Tuttavia, le recenti uscite statistiche sul carovita hanno spinto gli investitori ad aumentare le probabilità di un nuovo abbassamento dei tassi, ora valutate tra il 80% e l’85%.

L'inflazione in Europa a marzo 2025: cosa ci riserva il futuro?

Fino ad ora, la BCE ha apportato modifiche ai tassi solo in risposta a dati inflazionistici favorevoli. A tal proposito, l’1 aprile verrà rivelato il dato sull’inflazione per marzo dell’intera Eurozona, un appuntamento cruciale. I risultati incoraggianti provenienti da Francia e Spagna riguardano specificamente un'inflazione contenuta al 0,9% a Parigi, rispetto al previsto 1,1%, e una discesa a Madrid dall’2,9% al 2,2%, rispetto a un’aspettativa del 2,6%. Se altre economie nell’Eurozona seguiranno questo trend, la BCE avrà la possibilità di avvicinarsi al suo obiettivo ambito di un’inflazione al 2% molto prima del previsto.

Cosa pensano i consumatori?

Ma oltre ai dati ufficiali, è interessante considerare anche quale sia la percezione dei consumatori riguardo all'inflazione. Per febbraio 2025, il tasso mediano di inflazione percepita dai consumatori nei dodici mesi precedenti è sceso dal 3,4% di gennaio al 3,1%, registrando il valore più basso dal 2021. Tuttavia, nonostante la minore percezione dell'inflazione, si registra un crescente pessimismo riguardo alla ripresa dell'economia nell'Eurozona, con le attese per una possibile contrazione che sono salite all'1,2%. Fattori globali, come le tensioni create dalle guerre commerciali e le incertezze geopolitiche, pesano notevolmente su queste aspettative pessimistiche.

Cosa aspettarsi da aprile?

Con tutti questi dati sul tavolo, ci si chiede quali decisioni prenderà la BCE il 17 aprile. Proseguirà con il ciclo di tagli, portando il tasso di deposito al 2,5% dopo sei riduzioni, oppure deciderà di interrompere questo trend? Nel consiglio direttivo ci sono opinioni discordanti; mentre alcuni membri sono propensi a continuare con la riduzione, altri potrebbero decidere di mantenere i tassi invariati, alla luce di eventuali dati futuri sull'inflazione nell’Eurozona che potrebbero seguire il trend positivo di Francia e Spagna.