Tragedia a Napoli: Santo Romano ucciso a 19 anni per una ragione assurda
2024-11-04
Autore: Giovanni
NAPOLI - Santo Romano, un ragazzo di appena 19 anni conosciuto per il suo altruismo e la sua gentilezza, è stato tragicamente ucciso giovedì sera a San Sebastiano al Vesuvio. La giovane vittima si era unita alla sua fidanzata Simona e agli amici per festeggiare il suo onomastico. Nonostante il luogo sembrasse tranquillo, un incontro fortuito si è trasformato in una tragedia quando un colpo di pistola ha spezzato la vita di Santo, lasciando familiari e amici in uno stato di shock e disperazione.
Santo era amato da tutti: gli amici e i compagni della squadra di calcio dell'associazione sportiva "Micri" si sono riuniti sotto l'abitazione di Santo in via Gaspare Pucci, esprimendo il loro dolore e la loro incredulità. La rabbia è palpabile tra i residenti, con Salvatore che chiede giustizia per l'amico assassinato: «Stavolta devono buttare la chiave. Ma è vero che lo hanno preso?». La comunità è unita nella richiesta di risposte e giustizia.
La madre di Santo, Mena, versa in uno stato di profondo dolore, il suo lamento risuona tra le mura della casa. «Che ti hanno fatto, Santo mio? Non voglio crederci», è il grido straziante di una madre che ha perso il suo bambino. Simona, la fidanzata, con le scarpe da ginnastica ancora in mano, racconta come Santo sia stato colpito mentre cercava di difendere un amico il cui pestone sulla scarpa ha innescato un'escalation di violenza.
La rabbia per la sua morte insensata è accompagnata da un appello: «Ai funerali e alle fiaccolate che si organizzeranno, dobbiamo portare avanti il suo ricordo, ricordando chi era veramente», implora Simona, con la speranza che Santo non venga dimenticato.
La sua scomparsa ha messo in luce una realtà triste e preoccupante: la violenza giovanile e la facilità con cui si può arrivare a strappare una vita. La famiglia e gli amici si stanno mobilitando non solo per chiedere giustizia, ma anche per sensibilizzare su questi temi che affliggono le comunità. Santo, una persona d'oro, non sarà ricordato solo per la sua tragica fine, ma per l'enorme bene che ha fatto nella sua breve vita.