Nazionale

Shock in mensa: Bambino di 4 anni dimenticato dai genitori e lasciato senza pranzo!

2024-11-12

Autore: Maria

Un incredibile episodio di trascuratezza ha colpito la comunità di Sulmona, dove un bambino di soli 4 anni è stato lasciato senza cibo nella mensa scolastica. I genitori, purtroppo, si erano dimenticati di effettuare il pagamento di soli 9 euro per i pasti forniti. Mentre i suoi compagni si godevano il pranzo, il piccolo è stato costretto a restare a digiuno, creando una situazione di grande imbarazzo.

"Ho trovato mio figlio in lacrime, umiliato davanti a tutta la classe – ha raccontato il padre del bambino a Il Messaggero – Gli insegnanti gli hanno offerto qualche gnocco avanzato, ma non hanno potuto dargli il secondo previsto dal menu. Come genitore e come insegnante sono molto arrabbiato!" ha continuato.

L'incidente, avvenuto durante un giorno qualunque, ha sollevato un acceso dibattito su come viene gestita la questione dei pagamenti nei servizi scolastici. Il padre, che ha dovuto lasciare il suo lavoro per andare a scuola dopo essere stato avvisato, si è chiesto cosa sarebbe successo se entrambe i genitori fossero stati al lavoro e non avessero potuto intervenire.

Secondo quanto riportato da fonti locali, l'asilo non ha un protocollo specifico per la gestione di situazioni del genere. Il piccolo era già stato identificato da personale scolastico come un caso da monitorare, e il padre ha affermato che non è stato informato di avere un saldo negativo nel portale Ristocloud.

Questa storia straziante ha sollevato domande su quanto sia fondamentale la comunicazione tra le scuole e i genitori, soprattutto quando ci sono ripercussioni dirette sulla salute e il benessere dei bambini. In un momento in cui la pandemia ha reso ancor più difficile la vita per molte famiglie, episodi come questo non possono essere tollerati: riportano l'attenzione sull'importanza di un'assistenza adeguata a tutti i livelli. Tutti noi meritiamo di garantire che i nostri bambini siano nutriti, e che il cibo non diventi una fonte di imbarazzo o umiliazione.