Salute

Sanità: Addio alla Ricetta Bianca, Arriva la Prescrizione Digitale!

2024-11-10

Autore: Maria

A partire dal prossimo anno, gli italiani dovranno dire addio alla tradizionale ricetta bianca, un documento che, sebbene possa apparire a tratti incomprensibile e puzzolente di non poche formalità burocratiche, è da sempre un elemento cruciale nel sistema sanitario nazionale. La novità prevede l'eliminazione della versione cartacea per passare a una modalità di comunicazione moderna e rapida: le prescrizioni arriveranno via email o tramite WhatsApp. Questo cambiamento riguarderà i farmaci di fascia C, che comprendono quelli per i quali il costo è a carico del cittadino e necessitano di una specifica prescrizione medica.

La decisione è stata introdotta in un articolo della Manovra finanziaria dal governo, un passaggio che non rappresenta una novità totale, dato che la ricetta rossa, utilizzata per i medicinali a carico dello Stato, è già stata dematerializzata in precedenza. L'obiettivo di questa iniziativa, come riportato dall’edizione odierna di Repubblica, è quello di "potenziare il monitoraggio dell'appropriatezza prescrittiva e garantire una completa integrazione nel Fascicolo sanitario elettronico".

Grazie a questo nuovo sistema, i pazienti potranno ricevere le proprie prescrizioni dal medico in modo diretto e veloce, e potranno anche ritirare i farmaci in qualsiasi regione d'Italia, rendendo il processo molto più flessibile.

Tuttavia, non tutti sono entusiasti di questa novità. Silvestro Scotti, segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla capacità del sistema informatico di supportare una transizione così significativa, evidenziando il rischio che la misura non tenga conto delle attuali inefficienze nel sistema.

È importante notare che i farmaci di fascia C costano agli italiani circa 3,5 miliardi di euro all'anno, e tra essi si trovano medicinali di uso comune come le benzodiazepine, il diclofenac, il paracetamolo, le pillole anticoncezionali, vari antibiotici e medicinali per la disfunzione erettile. Questa innovazione rappresenta quindi una rivoluzione totale per il sistema sanitario, e molti si chiedono: sarà questa la fine di un'era o l'inizio di un'era ancora più efficace nella gestione delle prescrizioni mediche? Restate sintonizzati!