Introduzione

La Fiorentina è stata multata di soli 50mila euro per lo striscione offensivo esposto dalla curva Fiesole prima della partita contro la Juventus allo stadio Franchi.

Dettagli della sanzione

Il Giudice Sportivo, dott. Gerardo Mastrandrea, dopo una riunione il 18 marzo 2025, ha deciso di infliggere la sanzione unitamente a una diffida, a causa del comportamento dei sostenitori nel settore "Curva Ferrovia", che hanno esibito un messaggio provocatorio nei confronti della squadra avversaria, come comunicato dalla Lega Serie A.

Penalizzazioni aggiuntive

La multa include anche penalizzazioni per i cori offensivi intonati dai tifosi viola durante il match, e per il lancio di tre fumogeni nell'area occupata dai sostenitori juventini.

Reazione della Juventus

Questi recenti eventi hanno portato la Juventus a rivolgersi alla FIGC e alla Lega Calcio, richiedendo chiarimenti e la identificazione dei responsabili, ma al momento l'unica reazione è stata questa maxi multa.

Confronto con episodi passati

Curiosamente, un episodio simile si era già verificato nel 2020 durante il derby Inter-Milan. In quella circostanza, i tifosi del Milan esposero un messaggio provocatorio attraverso una coreografia luminosa che non attirò alcuna sanzione da parte del Giudice Sportivo.

Discrepanza nelle sanzioni

Questo solleva interrogativi sulla coerenza delle sanzioni tra diverse situazioni di infrazione nel calcio italiano.

Episodio del 2013

In un altro episodio risalente al 2013, la Juventus ricevette una multa di 5mila euro per cori razzisti, cantati da alcuni bambini presenti negli spalti dello stadio, in un periodo in cui i tifosi erano stati esclusi a causa di precedenti comportamenti scorretti.

Chiamata all'azione

La discrepanza nelle sanzioni di oggi rispetto a quelle del passato evidenzia una certa flessibilità nelle decisioni del Giudice Sportivo.

Conclusione

Con l’attenzione crescente su questo tema, molti si chiedono se sia giunto il momento per la lega di adottare regole più severe per reprimere comportamenti inappropriati, e se sanzioni come quella inflitta alla Fiorentina siano sufficienti per garantire un ambiente sportivo sano e rispettoso.