Un sospettato è stato arrestato dalla polizia in merito agli incendi che hanno colpito alcuni stabilimenti balneari di Ostia. Negli ultimi due giorni, ben sette stabilimenti sono stati interessati dai roghi, con cinque incendiamenti avvenuti solo nella serata di ieri.

Fortunatamente, non si registrano feriti, ma il danno è significativo. Le fiamme hanno interessato principalmente le cabine, trasformando un ambiente di relax in un incubo. I vigili del fuoco e la polizia sono accorsi prontamente sul luogo degli incendi, avviando le indagini. Gli inquirenti sospettano che si possa trattare di incendi dolosi, suggerendo un possibile legame tra gli eventi.

Inoltre, mentre si susseguono queste inquietanti notizie, il Consiglio di Stato ha recentemente avallato il bando del Campidoglio per l'affidamento delle concessioni degli stabilimenti balneari, che era stato temporaneamente fermato dal Tar dopo un ricorso presentato da alcuni concessionari. Il sindaco Gualtieri ha avuto una conversazione telefonica con il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e il consulente per la legalità di Roma Capitale, Francesco Greco, per discutere degli incendi e delle implicazioni per la sicurezza pubblica.

In un incontro presso la Prefettura, Gualtieri parteciperà a una discussione mirata sulla situazione. Tre giorni fa, le fiamme hanno colpito anche le strutture de Le Dune e del Belsito, per cui l'assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, si è recato ad Ostia per monitorare direttamente gli sviluppi.

Gli eventi di Ostia gettano un’ombra sul periodo estivo e i turisti sono avvertiti di prestare attenzione. Cosa si nasconde dietro questi atti di vandalismo? La comunità locale si chiede se questi incendi siano parte di un piano più ampio. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!