Mondo

Israele-Gaza: Raid letale contro il portavoce di Hamas Abu Obeida?

2025-08-31

Autore: Sofia

Netanyahu: "Raid riuscito, ma la verità resta incerta"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivelato che l'esercito ha condotto un raid aereo mirato al portavoce di Hamas, Abu Obeida. Tuttavia, Netanyahu ha riconosciuto che non c'è certezza sulla sua eventuale morte. Durante la riunione del governo, ha dichiarato che le forze di sicurezza israeliane hanno colpito quello che ha definito "il portavoce di un'organizzazione criminale e malvagia". "Spero che non sia più tra noi", ha aggiunto, suggerendo che nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti da Hamas sulla situazione.

Il sarcasmo di Netanyahu sulla mancanza di comunicazioni da Hamas

In un momento di ironia, Netanyahu ha commentato l'assenza di dichiarazioni ufficiali da parte di Hamas sull'ipotetico decesso di Abu Obeida: "Sembra che non ci sia più nessuno con cui parlare". Solo una fonte palestinese ha detto che il portavoce è stato colpito durante un attacco a Gaza City, ma Israele e Hamas non hanno ancora confermato l'evento.

Famiglie degli ostaggi in protesta: "Portate i nostri cari a casa!"

Le famiglie degli ostaggi israeliani hanno organizzato nuove proteste davanti alle abitazioni di diversi ministri, esprimendo le loro preoccupazioni per il mancato progresso nel dialogo su scambi di prigionieri. Un portavoce del Forum delle Famiglie di Scomparsi ha affermato: "Il gabinetto ignora una proposta di cessate il fuoco e continua le operazioni a Gaza, mettendo in pericolo sia gli ostaggi che le forze armate". Le manifestazioni si sono concentrate davanti agli uffici del ministro della Difesa e degli Affari strategici.

Aiuti umanitari in arrivo a Gaza: un convoglio dall'Egitto

Le autorità israeliane hanno riaperto il valico di Kerem Shalom, consentendo l'ingresso di aiuti umanitari dopo due giorni di chiusura. Il 26esimo convoglio dall'Egitto, carico di oltre 185 camion, sta portando aiuti essenziali per la popolazione di Gaza. L'agenzia egiziana ha continuato a inviare risorse vitali in risposta alla crescente crisi umanitaria.

La crisi umanitaria a Gaza continua a colpire i più vulnerabili

Nuove notizie allarmanti giungono da Gaza, con l'agenzia palestinese Wafa che riporta la morte di un altro bambino a causa della fame e della malnutrizione. Il numero totale delle vittime per malnutrizione nella regione ha raggiunto i 333, inclusi 125 bambini. La situazione è aggravata dal blocco, con le agenzie delle Nazioni Unite allerta sulla crescente malnutrizione tra i bambini più piccoli.

Sicurezza del gabinetto: riunioni traslocate in luoghi segreti

Il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà in un luogo alternativo per discutere le aggressioni recenti, compresi gli attacchi contro i membri di Hamas e gli Houthi. Fonti spiegano che il cambiamento di sede è stato attuato per garantire la sicurezza dopo la morte di alti funzionari militari.

Israele esclude accordi parziali con Hamas

Il ministro della Cultura e dello Sport, Miki Zohar, ha dichiarato che non ci sarà alcun accordo di cessate il fuoco temporaneo per il rilascio degli ostaggi, evidenziando che Israele cerca solo un accordo completo. Questa posizione, secondo Zohar, sarà chiaramente comunicata nei prossimi giorni.