
Mediobanca: Mps cerca il controllo nonostante i rischi di distruzione del valore
2025-09-04
Autore: Francesco
Rifiuto dell'offerta Mps da parte di Mediobanca
Un nuovo rifiuto da parte del consiglio d'amministrazione di Mediobanca riguardo l'Offerta Pubblica di Acquisto di Mps, alla luce della recente proposta di Rocca Salimbeni. L'esito della riunione è stato chiaro: la maggioranza del board ha votato contro, mentre Sandro Panizza si è opposto e la vicepresidente Sabrina Pucci si è astenuta.
Le motivazioni del cda
Il comunicato del consiglio d’amministrazione sottolinea che, in base ai dati del mercato e ai conti pubblicati, si ribadiscono le stesse conclusioni già emerse in passato. L'offerta di Mps è stata giudicata "priva di razionale industriale" e insoddisfacente per gli azionisti di Mediobanca.
Il rischio di dissinergie e distruzione di valore
Il cda di Mediobanca avverte che Mps sembra intenzionata ad acquisire il controllo, seppur frontale, rischiando di generare dissinergie e distruzione di valore. Questi rischi non sono da sottovalutare, specialmente in un contesto economico così delicato.
Valutazione insufficiente della proposta cash
La nuova proposta di rilancio cash da parte di Mps non rispecchia adeguatamente il valore intrinseco delle azioni di Mediobanca, specialmente considerando il Piano strategico esteso fino al 2028. Inoltre, l’offerta non remunera a sufficienza il potenziale contributo di Mediobanca.
Conclusioni del consiglio
In sintesi, il concambio proposto, sia in contante che in azioni, continua a trasferire gran parte dei rischi agli azionisti di Mediobanca. La nuova valutazione non cambia le preoccupazioni già espresse dal consiglio riguardo l'inadeguatezza dell'offerta di Mps.