
Furlani a Mediaset: "Non siamo soddisfatti dei risultati di questa stagione. DS? Ancora nessuna decisione definitiva"
2025-04-02
Autore: Luca
Giorgio Furlani, CEO del Milan, ha rilasciato importanti dichiarazioni a Mediaset prima della partita di Coppa Italia tra Milan e Inter, un incontro carico di significato e tensione.
L’importanza di questo trofeo per il Milan:
"Questa è una partita cruciale. Il derby ha un'importanza unica e in una semifinale di coppa, questo è un obiettivo che ci siamo prefissati dall'inizio della stagione".
Sulla figura del Direttore Sportivo: c'è un'intesa di massima con Fabio Paratici?
"Prima di tutto, voglio sottolineare che non siamo soddisfatti dei risultati sportivi finora. L’aspetto sportivo è al centro della nostra missione. Stiamo lavorando per la prossima stagione con l’obiettivo di ottenere risultati molto migliori. Ci sono diversi filoni e piani di azione in corso. Al momento non abbiamo concluso accordi né preso decisioni definitive su alcun nominativo. Preferisco non commentare ruoli specifici, ma vogliamo certamente migliorare la nostra parte sportiva".
Riguardo a Zlatan Ibrahimovic: rimarrà parte del progetto Milan?
"Forse Zlatan è apparso assente per alcuni, ma per me non lo è stato affatto. Siamo sempre in contatto e collaboriamo in armonia. All'interno, la situazione è chiara riguardo ai ruoli e alle responsabilità. All'esterno, può esserci un po' di confusione. Ibra rimarrà nel nostro progetto; stiamo lavorando bene insieme e per me nulla è cambiato rispetto a qualche settimana fa".
Qual è l'identikit del nuovo Direttore Sportivo?
"Negli ultimi due anni non abbiamo avuto un DS tradizionale; abbiamo suddiviso il ruolo tra diverse figure. Ora stiamo valutando la possibilità di assumere un DS più tradizionale per riassegnare questi compiti a un'unica persona. Tuttavia, ci sarà sempre un team di lavoro che collaborerà per raggiungere il successo sul campo. La squadra deve essere unita e focalizzata sul raggiungimento degli obiettivi".
In un contesto in cui il Milan cerca di tornare a essere protagonista, queste dichiarazioni di Furlani mettono in luce l'impegno della dirigenza per costruire un futuro di successo, lasciando intendere che come i tifosi, anche i vertici non sono contenti dei risultati e sono pronti a lavorare per migliorare.