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Colonnine di ricarica elettrica a Roma: furti di rame in aumento, si studiano nuove soluzioni anti-furto

2025-04-07

Autore: Francesco

I furti di rame dalle colonnine di ricarica elettrica a Roma hanno raggiunto livelli allarmanti nel 2025, con ladri sempre più interessati al prezioso metallo utilizzato per cavi e fili elettrici. Gli episodi di furto si sono intensificati da inizio anno, colpendo in particolare le colonnine di ricarica fast, quelle in grado di ricaricare un'auto in soli dieci minuti. Che sia un colpo di fortuna o di mala sorte, la situazione è critica per gestori come Atac e Acea, i cui impianti sono nel mirino dei ladri.

Quante colonnine ci sono a Roma?

Attualmente, a Roma sono presenti ben 1.055 colonnine di ricarica, e si prevede l'installazione di 841 nuove colonnine, arrivando a 1.896 nel totale. Questo incremento è fondamentale per soddisfare l'esigenza crescente di mobilità elettrica nella Capitale. Secondo Motus E, sono già 3.177 i punti di ricarica disponibili in città, e questi numeri continuano a cambiare rapidamente.

Furti di rame e vandalismo

Negli ultimi mesi, si stima che ci siano stati tra 150 e 200 casi di furti e atti vandalici a carico delle colonnine. Acea, che gestisce 334 colonnine nella capitale, ha visto 15 di esse danneggiate da vandalismi. La situazione è diventata insostenibile, soprattutto nelle aree est e sud-est di Roma, dove la disponibilità di mezzi di ricarica è già limitata.

La crescente necessità di sicurezza

Le colonnine fast, rispetto a quelle quick, offrono un servizio più rapido ma sono più vulnerabili ai furti poiché i cavi di ricarica sono collegati direttamente ad esse. Il costo della sostituzione dei cavi rubati è elevato, di oltre mille euro ciascuno, e ciò si traduce in perdite significative per i gestori.

Innovazione e nuovi modelli

In risposta a questa sfida, i fornitori stanno progettando nuove soluzioni per le colonnine. Si valutano modelli di design che rendano più difficile il furto e che possano proteggere i cavi inutilizzati. Inoltre, si sta collaborando con le forze dell'ordine per migliorare la sicurezza nei punti più vulnerabili e implementare sistemi di videosorveglianza.

Il supporto della comunità

Un appello è stato lanciato anche ai cittadini: la comunità ha un ruolo cruciale nella segnalazione di furti e atti vandalici. Questi crimini danneggiano tutti, visto che molti impianti sono stati realizzati grazie a fondi pubblici. Il Comune di Roma ha anche approvato un nuovo piano che permette l’installazione di colonnine di ricarica senza contare sulla superficie occupata, aumentando ulteriormente il numero di punti di ricarica disponibili.

La lotta ai furti di rame non è solo una questione di sicurezza per i gestori, ma una battaglia collettiva per il futuro della mobilità sostenibile a Roma. Se non si colma questo problema, sarà sempre più difficile per i cittadini adottare l'auto elettrica, compromettendo la transizione ecologica della Capitale.