Attenzione, milioni di italiani sono già stati vittime di truffe legate alle cartelle esattoriali. Un’allerta è stata lanciata dopo l'ordinanza 24616 del 13 settembre 2024 della Corte di Cassazione, che ha ribadito l'importanza della notifica della cartella esattoriale. Se ricevi una notifica, non aspettare: contatta subito un legale, perché potresti essere in pericolo.

Questa ordinanza del tribunale ha lo scopo di chiarire le condizioni in cui l'Agente di Riscossione deve dimostrare di aver notificato una cartella al cittadino. È fondamentale comprendere quale sia la procedura adeguata di notifica e quali requisiti debbano essere rispettati per impugnare la cartella.

La questione è emersa in seguito a un caso in cui un cittadino ha contestato la prova della notifica ricevuta. Inizialmente, la Commissione Tributaria Regionale ha ritenuto che l'Agente di Riscossione avesse adempiuto ai suoi obblighi presentando una fotocopia della notifica. Tuttavia, il contribuente non si è arreso e ha ribadito la sua posizione davanti alla Corte di Cassazione, sostenendo che senza una vidimazione formale, la fotocopia non avesse valore legale e che la mancanza di correlazione tra la cartella e la relazione di notifica fosse inaccettabile.

La Corte, però, ha respinto il ricorso, affermando che la cartella esattoriale è una semplice estrazione di un estratto conto dell'ente creditore e che non è necessario presentare la cartella stessa in giudizio, poiché la notifica regolare è sufficiente.

Se ricevi una cartella esattoriale, l'unico modo per contestarla è il disconoscimento. Devi dimostrare le discrepanze tra la fotocopia ricevuta e l'originale, presentando una dichiarazione dettagliata che specifichi ogni singola differenza. Ricorda: obiezioni vaghe non saranno prese in considerazione. Agire tempestivamente e in modo preciso è essenziale per proteggere i tuoi diritti. Non sottovalutare mai la gravità della situazione!