Gli ultimi sondaggi politici, commissionati dall'agenzia Dire a Tecnè, rivelano un panorama mutato nella politica italiana. Forza Italia ha superato il Movimento 5 Stelle, diventando il terzo partito d'Italia. La coalizione di governo continua a ricevere consensi, principalmente grazie all'ala moderata e centrista che ha ottenuto una buona performance elettorale in Liguria.

Il Partito Democratico (Pd) sta vivendo un periodo difficile e scende al 23,1%, con una perdita del 0,6% rispetto al mese precedente, rappresentando il calo più significativo tra i partiti.

Fratelli d'Italia guida la classifica con un 29,6% di consenso, mostrando una crescita dello 0,2% nell'ultimo mese. Al secondo posto troviamo il Pd, seguito da Forza Italia con l'11,3%, che guadagna anch'essa lo 0,2%.

La Lega di Matteo Salvini mostra segni di ripresa, attestandosi all'8,4% con un incremento del 0,4%. Il Movimento 5 Stelle si colloca al 10,6%, con un lieve aumento dello 0,1%. Le tensioni interne tra i leader, come Grillo e Conte, influenzano chiaramente queste dinamiche.

Ulteriori forze di opposizione come Alleanza Verdi-Sinistra scendono al 6,2%, perdendo lo 0,3%, mentre Azione di Carlo Calenda raggiunge il 2,6%, con una perdita dello 0,4%. Italia Viva di Matteo Renzi registra un 2,3% dopo aver guadagnato lo 0,3%, mentre +Europa di Emma Bonino chiude con l'1,9%, crescendo dello 0,2%.

Per quanto riguarda le misurazioni delle leadership, i sondaggi premiano Giorgia Meloni, che con il 44,1% dei consensi si conferma la leader più popolare, seguita da Antonio Tajani con il 37,5%. Entrambi mostrano un lievissimo incremento. Elly Schlein, ora terza, ha visto ridursi il suo consenso, perdendo lo 0,3% rispetto alla settimana precedente e lo 0,6% rispetto al mese.

Giuseppe Conte si mantiene quarto con il 29,4% dei consensi, in calo dello 0,2% sia rispetto alla settimana che al mese. Matteo Salvini segue a ruota con il 26,3%, mostrando una ripresa. Emma Bonino al 20,3%, Carlo Calenda al 19,3%, e Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni che restano intorno al 16%, completano la lista.

Un dato significativo è il fatto che il 50% degli italiani afferma di non sentirsi rappresentato da nessun partito, il che solleva interrogativi sulla direzione futura della politica italiana. Tajani, in campagna elettorale, aveva dichiarato l'intenzione di posizionarsi tra Meloni e Schlein, e le attuali rilevazioni sembrano confermare il suo successo nell'attrarre consenso.

I sondaggi sono stati condotti su un campione rappresentativo della popolazione adulta residente in Italia, con interviste effettuate tra il 30 e il 31 ottobre 2024.