Abbandonata come un oggetto smarrito, Teresa Mancini, un’anziana di 81 anni, ha vissuto un incredibile dramma che ha commosso e indignato molti. Venerdì scorso, è stata lasciata sola, con due valigie di vestiti, davanti all'anagrafe di Ardea, in provincia di Roma, dopo essere stata accompagnata da un uomo che è poi scomparso nel nulla.

La sua storia è un perfetto esempio di come le persone vulnerabili possano diventare vittime di abusi e raggiri. Nata a Taranto il 4 novembre 1943, la vita di Teresa la porta a vivere diverse esperienze: dopo il matrimonio con un uomo albanese, diventa vedova e si trasferisce a vivere con la cognata. Ma qui inizia la sua calvario: la parente le sottrae il bancomat e la costringe a tornare in Italia.

In Italia, incontra un uomo, soprannominato Agostino, che le promette una vita serena in una casa di riposo. Purtroppo, la realtà si rivela ben diversa: Teresa viene abbandonata al Municipio mentre l'uomo che si era preso cura di lei svanisce dopo averla portata a rifare la carta d'identità.

Gli inquirenti stanno ora indagando per scoprire la verità dietro questa triste vicenda. Ci sono sospetti che Teresa sia stata vittima di una casa famiglia abusiva, dove le condizioni di vita potrebbero essere state davvero deplorevoli. Un elemento inquietante è il fatto che sulla sua valigia siano stati trovati i tagliandi di un volo dall'Albania, a conferma della sua recente e problematica trasferta.

"Voglio solo la mia vita e i miei soldi", ha dichiarato Teresa, visibilmente scioccata dalla situazione. Ha anche rivelato in un'intervista che le scarpe che indossa non sono le sue e che è stata costretta a lasciare tutto ciò che possedeva.

Le autorità locali, allarmate per la situazione, si stanno mobilitando per garantire assistenza a Teresa. Luana Ludovici, assessore ai servizi demografici di Ardea, ha affermato: "Non abbiamo potuto ignorare la sua solitudine. Abbiamo iniziato a supportarla subito dopo aver compreso le difficoltà in cui si trovava".

Teresa, ora accudita dal Comune, sta cercando di ricostruire la propria vita e non è sola nella sua battaglia: molti cittadini e associazioni si stanno mobilitando per aiutarla a riavere ciò che le spetta. Una storia che, purtroppo, mette in luce il problema di molte persone anziane nel nostro Paese, spesso dimenticate e maltrattate. La domanda che tutti si pongono ora è: quali azioni verranno intraprese per proteggere le vittime di raggiri in situazioni simili?