BAT Trieste ha in serbo progetti ambiziosi per il 2025, tra cui il raddoppio della produzione delle sue bustine di nicotina e l'introduzione di prodotti farmaceutici destinati ad aiutare le persone a smettere di fumare. Secondo Andrea Di Paolo, recentemente nominato vicepresidente di BAT Italia, i piani per il sito di Bagnoli della Rosandra sono confermati e prevedono di raggiungere 600 nuovi assunti entro il 2027. Attualmente, sono già 250 i dipendenti, con 100 nuove assunzioni previste per il 2024, in un contesto di età media di appena 33 anni.

Il focus dell'azienda è chiaramente orientato verso prodotti alternativi alle sigarette. Infatti, secondo Di Paolo, l'Italia sta vivendo uno dei più alti tassi di crescita nel mercato dei prodotti di nuova generazione, come tabacco riscaldato e bustine di nicotina, dove BAT è già leader con oltre il 75% della quota di mercato.

Per il 2024, BAT Trieste prevede un incremento della produzione del 20% rispetto al 2023, con l’obiettivo di chiudere il 2025 con una crescita del 100%. Una nuova linea di produzione entrerà in funzione a marzo e, a partire da dicembre, lo stabilimento lavorerà senza interruzioni, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, è stato previsto un ampliamento della produzione con l'introduzione della polvere per il riempimento dei sacchetti, con l'intento di valorizzare il made in Italy.

Non solo produzione, ma anche logistica: lo stabilimento servirà come centro nevralgico per l'esportazione dei prodotti in ben 12 paesi, con solo il 5% destinato al mercato italiano. Anche se attualmente il regime di punto franco non apporta vantaggi al business, BAT è interessata a eventuali sgravi sui costi del lavoro in futuro.

In riferimento agli sviluppi futuri, è stata citata la creazione di un centro di eccellenza per l’accelerazione digitale e l’uso di intelligenza artificiale applicata al marketing e alla consumer experience, il Growth Hub, che collaborerà con diverse università e centri di ricerca.

A livello finanziario, nel 2023 BAT Trieste ha registrato un fatturato di 23 milioni di euro, con previsioni di crescita del 30% per il 2024. Gli investimenti hanno già superato i 160 milioni di euro e si prevede che raggiungano i 190 entro gennaio. Con l’obiettivo di aumentare ulteriormente l’occupazione e innovare nel settore farmaceutico, BAT Trieste si mette al centro della trasformazione industriale in Italia.