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Scandalo Crypto negli USA: La FDIC Accusata di Distruzione di Documenti, La Senatrice Lummis Richiede Verità

2025-01-17

Autore: Marco

Un nuovo scandalo scuote il panorama delle criptovalute negli Stati Uniti. La senatrice del Wyoming, Cynthia Lummis, ha lanciato gravi accuse contro la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), sostenendo che l'agenzia abbia distrutto documenti cruciali riguardanti le banche che avevano (o stavano per avere) relazioni con operatori del settore crypto. Le informazioni trapelate da whistleblower, insider dell’agenzia, suggeriscono una manovra orchestrata per oscurare le evidenze di questa operazione.

Al centro di queste rivelazioni c'è l'operazione nota come Chokepoint 2.0, un'iniziativa coordinata dalle autorità governative per soffocare le relazioni tra le banche e il mondo delle criptovalute, creando un ambiente ostile per i clienti crypto. Questa strategia è emersa prepotentemente nel dibattito pubblico dopo l'elezione di Donald Trump, quando molti operatori del settore criptovalute hanno segnalato enormi difficoltà nel trovare supporto bancario.

Con il cambiamento politico negli USA, la situazione si complica ulteriormente. La recente sconfitta dei Democratici sta già influenzando il mercato crypto, e dimissioni significative potrebbero essere all'orizzonte, inclusa quella di Gary Gensler dalla SEC. Anche la FDIC potrebbe vedere delle uscite di alto profilo, mentre la pressione sostenuta su banche desiderose di servire il settore crypto sta emergendo come un problema di grande rilevanza.

La senatrice Lummis ha redatto una lettera formale alla FDIC, denunciando la distruzione di materiali relativi ad attività legate agli asset digitali, affermando che gli impiegati sono sotto stretta sorveglianza per prevenire la fuga di informazioni al Senato. Inoltre, diversi esempi emblematici, come la chiusura delle banche Signature e Silvergate, sono stati evidenziati come fatalità derivanti da questa politica repressiva.

La questione è di grande importanza politica, e con l'amministrazione Trump pronta a continuare le indagini, ci si aspetta che la verità emerga. I player crypto colpiti stanno facendo fronte comune, denunciando la pressione e le minacce ricevute.

Resta da vedere quanto di ciò che è emerso corrisponda alla realtà e quanto rappresenti semplicemente un tentativo di disinformazione. Tuttavia, la situazione è sicuramente destinata a evolversi e potrebbe segnare un punto di svolta nel rapporto tra il governo americano e il settore delle criptovalute. Cosa ci riserverà il prossimo futuro? I cittadini e gli investitori sono in attesa di risposte.