Fondi Bruciati per il Bonus Camion Puliti: L'UNRAE lancia l'allerta!
2025-01-17
Autore: Luca
Incredibile ma vero: i fondi previsti per il bonus camion puliti sono stati esauriti in meno di un mese! L’UNRAE, l'associazione degli importatori di veicoli, protesta vigorosamente, affermando che i 25 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Decreto del 6 agosto 2024 non sono abbastanza per soddisfare le necessità del settore.
Secondo il ministero, i contributi per i mezzi acquistati a partire dal 14 settembre 2024 potevano essere richiesti dal 16 dicembre fino al 17 gennaio 2025. Ma l'UNRAE sottolinea che il termine per la chiusura delle istanze è solo teorico, poiché il sistema ha mostrato quanto rapidamente i fondi siano stati esauriti, complice il crescente numero di richieste. In effetti, per tutte e tre le categorie di veicoli incentivati, le prenotazioni hanno superato ampiamente la disponibilità, raggiungendo percentuali stratosferiche.
Ecco alcuni dettagli sconcertanti sui contributi:
- **Veicoli a trazione alternativa**: con soli 2,5 milioni di euro allocati, le prenotazioni hanno toccato un incredibile 151,6%! - **Radiazione e acquisizione di veicoli Euro VI**: un budget di 15 milioni di euro ha visto una prenotazione del 161,1%! - **Acquisizione di rimorchi e semirimorchi**: i 7,5 milioni di euro disponibili, addirittura, hanno generato una prenotazione da brividi del 249,5%!
La situazione è allarmante: il parco veicolare sta diventando sempre più obsoleto, nonostante la pressione per un ricambio necessario. L’UNRAE evidenzia come l'esaurimento immediato di questi fondi rappresenti un fallimento del Piano incentivante nel rinnovo del parco veicolare, con un calo previsto nelle immatricolazioni di veicoli incentivati che scenderebbero a 930 unità, un 16% in meno rispetto agli anni precedenti. Veramente preoccupante è il fatto che, con le attuali risorse, la sostituzione dei veicoli più inquinanti rappresenterebbe solo 180 unità.
Un Problema Critico
In Italia, oltre il 50,5% dei veicoli pesanti, che equivale a 377.500 unità, appartiene ancora alle classi Euro IV o inferiori. Un problema ambientale di dimensioni enormi!
Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE, non usa mezzi termini: «È inaccettabile che questa situazione si ripeta ogni anno. I fondi del MIT sono una goccia nell'oceano rispetto alle necessità reali del nostro settore e rappresentano un'opportunità persa per un sostanziale rinnovamento. Con un budget così esiguo, la domanda viene distorta, creando una frenesia malsana per gli incentivi». Starace conclude con un appello disperato: **«Servono 700 milioni in quattro anni per un intervento serio e strutturato!»**.
Senza un intervento decisivo e un incremento significativo delle risorse disponibili, il futuro del settore dei veicoli industriali sembra ancor più cupo. È ora di agire prima che sia troppo tardi!