
Una Rivoluzione nel Cielo: Un Nuovo Metodo per Estrarre Ossigeno dalla CO2 Rende Possibile Respirare su Marte
2025-03-26
Autore: Sofia
Una nuova scoperta dell'Università di Nanchino in Cina ha svelato un innovativo dispositivo elettrochimico in grado di scindere l'anidride carbonica (CO2) in carbonio puro e ossigeno. Questa tecnologia, che non richiede le severe condizioni di temperatura e pressione tipiche di altre reazioni, potrebbe dimostrarsi fondamentale per la produzione di ossigeno in ambienti estremi, come le profondità degli oceani e, soprattutto, su Marte.
I ricercatori affermano che se l'energia utilizzata per questo processo provenisse da fonti rinnovabili, il metodo non solo aiuterebbe a combattere il cambiamento climatico, ma avrebbe anche applicazioni pratiche in moltissimi settori: dall'esplorazione di Marte, dove fornire ossigeno per le tute spaziali è cruciale, fino al supporto vitale sottomarino e alla purificazione dell'aria negli ambienti interni.
Il dispositivo utilizza il litio come intermediario chiave, contrariamente ai metodi tradizionali che si basano sull'idrogeno. Nel processo, la CO2 introdotta nel catodo subisce una riduzione elettrochimica in due fasi, prima formando carbonato di litio (Li2CO3) e successivamente producendo ossido di litio (Li2O) e carbonio. La fase finale del processo genera ossigeno gassoso (O2) come sottoprodotto grazie a una sofisticata ossidazione elettrocatalitica.
E non è tutto! Questa tecnologia è versatile e capace di funzionare con una varietà di gas, comprese miscele simulate di gas di scarico e atmosfere marziane. I test hanno evidenziato che l'atmosfera su Marte, prevalentemente composta da CO2, potrebbe essere un'ottima fonte per questo processo. La pressione dell'atmosfera marziana è solo un centesimo di quella terrestre, ma gli scienziati sono ottimisti sul fatto che il loro metodo potrebbe adattarsi a queste condizioni estreme.
Incredibilmente, il dispositivo ha raggiunto una resa di ossigeno superiore al 98,6%, superando di gran lunga l'efficienza della fotosintesi naturale, secondo quanto affermato dal team di ricerca.
I risultati di questa innovazione sono stati recentemente pubblicati su Angewandte Chemie e potrebbero segnare una nuova era per le missioni spaziali e la sostenibilità ambientale. Gli scienziati sono entusiasti delle possibilità, dichiarando che, se questa tecnologia dovesse passare con successo a una fase pratica, potrebbe rivoluzionare il modo in cui pensiamo all'esplorazione spaziale e alla produzione di ossigeno sulla Terra. Non possiamo aspettare di vedere quali sviluppi futuri ci aspettano!