
Intervista esclusiva con il giornalista Carlo Passera: rivelazioni sorprendenti sulla Gintoneria di Lacerenza e sulla cucina italiana
2025-03-31
Autore: Alessandra
Carlo Passera, caporedattore di Identità Golose, è un noto giornalista e amante della gastronomia, sempre pronto a esplorare e raccontare il mondo della haute cuisine. La sua passione per il cibo lo porta a visitare ristoranti in tutta Italia, evidenziando le peculiarità e le eccellenze di ciascuno. Dalla famosa Gintoneria al ristorante Da Vittorio, scelto da Vittorio Feltri, Passera non si limita a parlare del Sud, ma mette in luce anche la ricchezza della cucina del Nord, con piatti iconici come i pizzoccheri e i risotti.
Durante la nostra intervista, ha anche approfondito la prestigiosa competizione culinaria internazionale Bocuse d'Or, dove l'Italia ha storicamente faticato a emergere, e ha analizzato le differenze fondamentali tra queste competizioni vere e proprie e show televisivi come MasterChef. Sebbene queste ultime abbiano un valore di intrattenimento, Passera sostiene che non rispecchiano la vera ristorazione di alta gamma.
Passando a un tema più controverso, la discussione sui prezzi nella pasticceria d’autore ha portato a parlare di Iginio Massari. Secondo Passera, pagare un prezzo più alto per i suoi dolci è giustificato dal valore dell'esperienza, della tradizione e del prestigio che il marchio porta con sé.
Passera si è anche espresso sull’Intelligenza Artificiale in cucina, raccontando di un evento a San Sebastián dove un'IA ha sfidato un chef stellato. Il risultato ha dimostrato che, per il momento, il tocco umano rimane impareggiabile. Quando gli abbiamo chiesto i suoi chef preferiti, ha deciso di non stilare un ranking, pur rivelando nomi entusiasti di una nuova generazione di talenti.
La Gintoneria di Lacerenza è tornata al centro del dibattito per presunti legami con comportamenti poco leciti. Passera ha commentato la questione, affermando che dove esiste una domanda, inevitabilmente si crea un’offerta. Ma ha anche sottolineato che le accuse attuali non dovrebbero oscurare le vere qualità professionali di chi gestisce il locale. Lacerenza, noto per la sua expertise nello champagne, ha ricevuto riconoscimenti ufficiali per la sua attività.
Vittorio Feltri, con le sue provocazioni sulla superiorità della cucina del Nord rispetto a quella del Sud, non ha mancato di suscitare reazioni. Passera ha difeso la pluralità della cucina italiana, sostenendo che non si può semplicemente affermare che un'area sia migliore dell'altra, dato che ogni regione offre unicità e qualità irripetibili.
Infine, le gare culinarie. L'Italia avrà occasione di brillare al Bocuse d'Or del 2027, competizione storicamente difficile per i nostri chef. Tuttavia, Passera mette in evidenza come in Italia manchi un concorso paragonabile al Bocuse d'Or; abbiamo eventi di eccellenza, come la Young Chef Academy Competition, che anche se non sono la stessa cosa, danno visibilità ai talenti emergenti.
Insomma, l'intervista a Carlo Passera non solo illumina il panorama gastronomico italiano, ma offre anche spunti di riflessione sulle sfide e le potenzialità del nostro settore culinario.