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Turchia: Proteste e scontri in aumento dopo la convalida dell'arresto del sindaco di Istanbul

2025-03-24

Autore: Alessandra

Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, sospeso dalle sue funzioni, ha visto ieri confermata formalmente la sua incarcerazione. In un colpo di scena politico, il suo partito, il CHP (Partito Popolare Repubblicano), lo ha designato ufficialmente candidato alle presidenziali del 2028. Un portavoce del CHP ha confermato all'agenzia AFP questa notizia, sottolineando che Imamoglu è stato l'unico candidato nelle primarie del partito, che hanno visto la partecipazione di circa 15 milioni di elettori turchi. Mentre le proteste contro la sua incarcerazione continuano, queste elezioni primarie hanno registrato un'affluenza record.

Imamoglu ha espresso la sua soddisfazione attraverso un post su X, affermando che "decine di milioni di persone in questo Paese, oppresse dal governo, da un'economia in declino e da illegalità, si sono recate alle urne per dire 'basta' all'attuale presidente Erdogan". La dichiarazione prevede che alle prossime elezioni, il popolo turco darà a questo governo "uno schiaffo indimenticabile".

Le manifestazioni in tutto il Paese

Il sindaco si trova in carcere in attesa di un processo per corruzione. Secondo il procuratore capo di Istanbul, non è stata presa una decisione riguardo l'altra accusa di "favoreggiamento al terrorismo" nei suoi confronti. Nonostante il divieto di manifestazioni imposto dalla prefettura di Istanbul fino al 27 marzo e la chiusura di molte strade, le proteste sono nuovamente aumentate, superando le centomila persone solo a Istanbul. Le manifestazioni si sono diffuse in varie città turche, dove ci sono stati scontri con la polizia, portando a 378 arresti negli ultimi due giorni, con circa la metà delle persone già rilasciate.

Arresto di giornalisti durante le proteste

Nove giornalisti, presenti per documentare le dimostrazioni contro l'arresto di Imamoglu, sono stati detenuti in diverse operazioni di polizia all'alba. Questo è stato denunciato dal sindacato dei giornalisti turchi, Disk Basin Is. Gli arrestati includono Onur Tosun dell'emittente Now, il fotoreporter Bulent Kilic e altri professionisti come la reporter Zeynep Kuray e Yasin Akgul di AFP. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni internazionali riguardo alla libertà di stampa in Turchia.

L'ascesa di Ekrem Imamoglu

Imamoglu, che è diventato un simbolo dell'opposizione pacifica in Turchia, ha guadagnato fama per il suo approccio umano e per il tentativo di instaurare un dialogo costruttivo nella politica turca. La sua candidatura alle presidenziali del 2028 potrebbe segnare un cambiamento significativo nell'orientamento politico del Paese, stanco delle attuali problematiche economiche e sociali. Gli occhi sono puntati sulla prossima evoluzione della situazione, mentre il popolo turco continua a lottare per i propri diritti.