
L'Einstein Telescope parlerà sardo: un passo storico per la Sardegna
2025-03-21
Autore: Chiara
Il progetto Einstein Telescope non solo si occuperà di ricerca scientifica all'avanguardia, ma parlerà anche in sardo, un gesto significativo che celebra la cultura e la lingua della Sardegna. L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) ha annunciato la collaborazione con il Servizio Lingua e Cultura sarda della Regione per la creazione di testi in lingua sarda, dando vita a una nuova sezione del sito ufficiale dedicato a questo progetto innovativo.
L'assessora della Pubblica Istruzione, Ilaria Portas, ha espresso la sua soddisfazione per questa decisione, evidenziando l'importanza di valorizzare e preservare la lingua sarda. "Siamo molto felici di questa richiesta da parte dell'Infn", ha affermato l'assessora. "Per la nostra regione e per la nostra lingua, si tratta di un'opportunità straordinaria che stiamo decidendo di cogliere. Una lingua non è solo un insieme di parole; è il veicolo di una cultura, una storia e una tradizione".
Portas ha sottolineato che non si tratta semplicemente di tradurre testi esistenti, ma di riflettere una cultura viva nel contesto scientifico. Il progetto dell'Einstein Telescope non rappresenta solo un contributo alla fisica, alla cosmologia e all'astrofisica, ma porta con sé opportunità per i giovani locali, stimolando l'interesse verso le discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Inoltre, la decisione di utilizzare la lingua sarda per comunicare nel campo della fisica avanzata accentua l'identità culturale della regione, creando un ponte tra la tradizione e l'innovazione. Questo progetto potrebbe essere un modello da seguire per altre comunità linguistiche in Italia e nel mondo, promuovendo la diversità culturale anche nei campi scientifici.
Il coinvolgimento dei giovani nella scienza è cruciale; l’Infn, attraverso l’Einstein Telescope, avrà dunque un ruolo fondamentale non solo nella fisica moderna ma anche nell’educazione e nella cultura locale. Una sfida che potrebbe rivelarsi vincente per la Sardegna e il futuro della sua lingua.