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Trump congela Putin: "Non hai scelta". E inquieta la NATO

2025-03-06

Autore: Marco

"Ecco cosa accadrà. L'Ucraina desidera un accordo, non credo abbia alternative. La Russia ha bisogno di intese, perché – solo io lo so – non ha scelta nemmeno lei". Donald Trump avanza una previsione audace sulla possibile conclusione del conflitto tra Ucraina e Russia, cercando di avvicinare Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin a un tavolo di negoziati.

La risposta a Putin

Il presidente degli Stati Uniti esprime ottimismo durante un incontro con i giornalisti nello Studio Ovale, in una giornata segnata dalle interazioni tra i leader di Kiev e Mosca. Zelensky cerca supporto in Europa e riprende il dialogo con Washington, mentre Putin stabilisce confini rigidi per le trattative: "La Russia non farà concessioni".

Trump, che ha manifestato ripetutamente una posizione apparentemente neutrale, è fiducioso nella sua capacità di mediazione. "L'Ucraina non ha scelta", sottolinea, riferendosi al fatto che il paese sta affrontando la mancanza di aiuti militari americani e delle informazioni di intelligence, che sono state temporaneamente sospese.

Secondo Trump, c'è un cambiamento in arrivo, includendo anche Putin in questa situazione: "Nemmeno la Russia ha scelta", dichiara, senza fornire ulteriori dettagli sull'eventualità di un incontro con il presidente russo in Arabia Saudita, dove annuncia di recarsi a breve. "I sauditi hanno investito 450 miliardi di dollari" in aziende americane, afferma, evidenziando un legame positivo con il Regno saudita e la possibilità di ulteriori acquisti militari.

Il messaggio alla NATO

La conversazione con i cronisti offre l'opportunità a Trump di lanciare un invito alla riflessione agli alleati europei. "Non difendo chi non paga, è una questione di buon senso", sottolinea dalla Casa Bianca. "Sette anni fa ho avvisato i membri della NATO: 'se non pagate, non vi difendiamo'. Grazie a me, la NATO ha realizzato centinaia di miliardi di dollari in contribuzioni che non sarebbero mai avvenute senza il mio intervento. Ma non è ancora sufficiente; dovrebbero pagare di più. Non era giusto sostenere i costi per i paesi europei mentre ci svantaggiavano nel commercio. La situazione è diventata insostenibile", aggiunge.

Vari paesi hanno incrementato i loro investimenti nella difesa, raggiungendo e superando il target del 2% del PIL. "I membri della NATO sono miei amici, ma se gli Stati Uniti avessero bisogno di aiuto e dicessero 'Francia, abbiamo un problema', pensate che verrebbero a difenderci? Dovrebbe essere così, ma non ne sono sicuro. Prima che arrivassi io, eravamo praticamente noi a pagare tutto per la difesa", ripete.

"Le armi nucleari sono follia"

L'Europa scruta un piano di riarmo e, insieme a Regno Unito e Francia, è pronta a giocare un ruolo cruciale in Ucraina dopo un eventuale accordo di pace. "La Francia intende inviare soldati in Ucraina per ragioni di sicurezza", sostiene Trump. Il presidente francese Emmanuel Macron ha menzionato l'"ombrello nucleare" che Parigi potrebbe attivare per proteggere l'Europa.

"Le armi nucleari sono una follia", dichiara Trump, ricordando che è stato vicino a raggiungere un'intesa di denuclearizzazione con Russia e Cina. "Sarebbe utile porre fine alla guerra in Ucraina, così non dovremmo affrontare il discorso della deterrenza nucleare". Ma quanto pesa questo atteggiamento di Trump sulla sicurezza europea? Riuscirà davvero a riportare la pace tra le due potenze o il conflitto è destinato a durare? La risposta potrebbe sorprendere.