Un drammatico incidente sul lavoro ha scosso la comunità di Trevenzuolo mercoledì mattina. L'allerta è stata lanciata intorno alle 8 presso la Anodall Extrusion, un'azienda specializzata nell'estrusione e nel trattamento delle superfici in alluminio, situata al civico 1 di via del Lavoro. Giunti tempestivamente sul posto, i vigili del fuoco di Verona hanno utilizzato tre mezzi per cercare di domare le fiamme, mentre una squadra del 118, supportata da un'eliambulanza, è intervenuta per soccorrere un operaio di circa 50 anni.

Purtroppo, secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe stato folgorato e successivamente bloccato sotto un macchinario che stava andando a fuoco. Le condizioni del lavoratore erano disperate e nonostante i tentativi di soccorso, è stato dichiarato morto sul luogo dell'incidente.

I Carabinieri e il Servizio Prevenzione della Salute Lavoro (Spisal) stanno indagando per chiarire la dinamica esatta dei fatti. Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, ha espresso profondo rammarico per la perdita e ha sollecitato un urgente cambiamento nelle politiche di sicurezza sul lavoro. "È inaccettabile che continui a verificarsi una strage silenziosa in ambito lavorativo. È fondamentale che si adotti una strategia efficace per raggiungere l'obiettivo di zero morti sul lavoro. Non possiamo più tollerare questi incidenti. I protocolli e le buone intenzioni non bastano più, è necessario un impegno straordinario e concreto".

Va ricordato che questo incidente si inserisce in una triste tendenza che ha visto un aumento degli infortuni mortali in Italia. Le autorità locali sono chiamate a convocare urgentemente tutte le parti coinvolte per affrontare la questione e rivedere le linee guida per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Si attendono aggiornamenti e misure concrete da parte delle istituzioni per prevenire futuri tragici eventi.