La situazione alla Asl 1 di Sassari si fa sempre più tesa dopo che la Regione ha bloccato le nuove nomine annunciate dal direttore generale Flavio Sensi. L'intervento deciso della Regione è arrivato in seguito a una mini riforma della sanità approvata dal Consiglio regionale, che prevede il commissariamento delle aziende sanitarie, inclusa quella di Sassari, e la conseguente necessità di un cambio al vertice.

Il conflitto è ulteriormente inasprito da una richiesta di chiarimenti della Regione al Dg Sensi, che mette in discussione il rapporto di fiducia tra le parti. L’assessorato, guidato da Armando Bartolazzi, ha contestato una delibera del 20 marzo che autorizzava ben 13 nuove nomine, ritenendola in contrasto con la riforma approvata. È stato infatti deciso che le aziende sanitarie non avrebbero dovuto procedere con nuove attribuzioni di incarichi, salvo casi di emergenza che non potevano essere rimandati.

Dopo la frattura, Sensi ha emesso una nota in cui chiarisce che le nomine non sono una sfida politica alla Regione, ribadendo come la Asl di Sassari non sia coinvolta in attività politica e enfatizzando la necessità di regolarizzare gli incarichi esistenti per garantire il corretto funzionamento dei servizi sanitari.

In questo contesto, Sensi ha spiegato che la Asl stava seguendo le procedure previste dai contratti collettivi nazionali per il conferimento degli incarichi di direttore di Dipartimento, avviando i processi necessari da luglio 2024. Le elezioni dei Comitati di Dipartimento, che hanno proposto terne di candidati, si sono svolte in modo conforme agli accordi con l'assessorato.

Flavio Sensi ha insistito sul fatto che le nuove nomine non avrebbero comportato conflitti con le direttive regionali, e ha sottolineato l'importanza di questi ruoli per la continuità dei servizi sanitari. La nuova legge regionale prevede infatti un incremento del personale e delle strutture sanitarie, coprendo i servizi dell'Azienda Ospedaliera di Sassari.

Concludendo, la tensione tra la Regione e la Asl di Sassari sembra destinata a persistere. Sarà interessante osservare come questa situazione si evolverà e quali impatti avrà sulla sanità locale, che già affronta sfide considerevoli. I cittadini e i pazienti di Sassari attendono con ansia soluzioni efficaci che non compromettano la qualità dell'assistenza sanitaria.