Un tragico incidente ha scosso la comunità di Ossi, dove Gianfranco Pilo, un uomo di 42 anni, è stato dichiarato morto cerebralmente a seguito di un drammatico evento avvenuto sabato scorso. Il sindaco di Ossi, Pasquale Lubinu, ha descritto Pilo come una persona amata da tutti, ricordandone la giovialità e la dedizione alla famiglia.

L'incidente si è verificato nel cortile della sua abitazione nel quartiere Sa Tregonaja, durante la festa di compleanno di uno dei suoi tre figli. Mentre la festa volgeva al termine, Pilo ha chiesto a un bambino di accendere la macchina, un gesto che tragicamente ha portato alla sua morte. Sembra che l'auto, messa in moto dal piccolo, abbia colpito Pilo mentre stava aprendo la portiera di un'altra vettura, intrappolandolo tra essa e una ringhiera.

L'impatto ha provocato un arresto cardiaco e, nonostante l'intervento tempestivo del personale medico, che è riuscito a rianimarlo con un defibrillatore, le sue condizioni sono apparse subito critiche. I tentativi di risvegliarlo dal coma farmacologico sono risultati vani.

Lubinu ha annunciato l'annullamento delle manifestazioni programmate per il weekend in segno di lutto. "Era un lavoratore instancabile, sempre presente per i suoi figli e impegnato nelle loro attività scolastiche", ha aggiunto Maria Franca Campus, assessora alla Cultura. La comunità di Ossi, colpita dalla tragedia, si è unita nel ricordo di un uomo che lascia un vuoto incolmabile come marito, padre e amico.

In un gesto di grande generosità, la famiglia ha deciso di donare gli organi di Gianfranco, offrendo così la possibilità di salvare altre vite. La notizia ha suscitato un forte impatto emotivo tra gli abitanti di Ossi, uniti nel dolore ma anche nella determinazione di onorare la memoria dell'uomo che è stato un esempio di amore e dedizione per tutti.