L'intelligenza artificiale sta vivendo un momento d'oro, e la Campania sta emergendo come un faro di innovazione in questo panorama. Durante il forum «Fabbrica della Realtà», tenutosi presso l'Apple Developer Academy a Napoli, è stato annunciato che la Campania è salita al secondo posto in Italia per numero di startup innovative, superando il Lazio, che insieme alla Lombardia ha dominato il settore fino ad ora. Un risultato che rispecchia un ecosistema in continua trasformazione e una creatività fiorente.

Secondo Valeria Fascione, assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, «La Campania ha superato il Lazio e questo non è un traguardo facile da raggiungere». Attualmente, ci sono più di 1.500 startup in Campania, e di queste il 30% si concentra su tecnologie abilitanti, con oltre la metà dedicata all'AI. Fascione ha sottolineato l'importanza dell'ecosistema locale, che ha ricevuto sostegno da investimenti pubblici e dalla visione strategica della Federico II.

Questo successo è il frutto di politiche lungimiranti e un forte capitale umano. La Campania vanta il 41% degli studenti del Sud Italia e ospita molteplici aziende di punta come Apple e Cisco. Anche aziende come Deloitte e Calzedonia hanno scelto la Campania per il suo potenziale umano e le startup dinamiche. Questo non solo accelera l'innovazione, ma supporta anche le PMI e le pubbliche amministrazioni.

Inoltre, la Regione sta mirando a sviluppare ulteriormente l'innovazione e la robotica, con un investimento di 50 milioni di euro già stanziati per le startup e 200 milioni dedicati al trasferimento tecnologico. I progetti non si fermano qui; la Campania sta anche investendo nel settore dell'automotive con il progetto Borgo 4.0 e nella digitalizzazione della ricchezza culturale del territorio.

Durante il forum, diversi CEO di startup hanno condiviso le loro esperienze. Gaetano Volpe di Latitudo ha parlato dell'uso di AI per prevenire disastri naturali, mentre altre startup come Talence e 2watch stanno collaborando con industrie cinematografiche per progetti di restauro digitale. La volontà di creare opportunità per i giovani è un messaggio forte: non vogliamo che i nostri talenti fuggano.

Un'altra grande iniziativa in cantiere è quella della Quantum Valley, che richiederà un investimento di 100 milioni di euro. Giovanni Acampora, professore di Informatica alla Federico II, ha messo in guardia sull'importanza di Non perdere questo treno dell'innovazione, sottolineando le competenze uniche disponibili in Campania.

In sintesi, la Campania non è solo una semplice regione in Italia; sta diventando un hub cruciale per l'innovazione, l'intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti. Se il trend continua, questa terra potrebbe diventare un punto di riferimento sia a livello nazionale che europeo nella prossima era digitale.