Ecco Come Donald Trump Potrebbe Fermare la Guerra in Ucraina in Sole 24 Ore!
2024-11-13
Autore: Francesco
Kurt Volker, ex inviato di Donald Trump a Kiev, rivela: "Putin è sulla soglia di una resa!"
Donald Trump ha una pianificazione audace per mettere fine al conflitto in Ucraina in un arco di tempo sorprendentemente breve. Kurt Volker, già ambasciatore americano alla NATO e inviato speciale per l’Ucraina durante il primo mandato di Trump, afferma che la chiave per questo successo risiede nella crescente disperazione di Vladimir Putin. In un'intervista, Volker ha dichiarato che il presidente russo potrebbe essere pronto a negoziare un accordo con Volodymyr Zelensky.
"Entro l'Inauguration Day del 20 gennaio, Trump vuole avere un piano concreto per chiudere la guerra," spiega Volker. Ma l'Italia e gli alleati europei devono giocare un ruolo cruciale: aumentando il supporto finanziario per Kiev e incrementando gli investimenti nella difesa al 2,5% del PIL.
Ma davvero Putin è in crisi?
Volker afferma che la possibilità di raggiungere un accordo in 24 ore non è affatto fantascienza: "Putin sta cercando una via d'uscita. I segnali di crisi nella sua amministrazione si fanno ogni giorno più evidenti, come la richiesta di aiuti militari dalla Corea del Nord. La pressione economica sta montando ed è giunto a un punto critico". Con i tassi di interesse in aumento e l'accesso ai mercati internazionali sempre più limitato, la Russia si trova in una situazione sempre più precaria.
Cosa succederà con l'Ucraina?
E per quanto riguarda gli ucraini, che sono determinati a combattere fino alla fine? Volker prevede che Trump inviterà Zelensky ad accettare un accordo che includa forniture belliche per proteggere l'Ucraina da future aggressioni e la possibilità di aderire alla NATO e all'Unione Europea. Sebbene potrebbe sembrare un compromesso difficile, questa potrebbe essere l'unica via per garantire un futuro sicuro per l'Ucraina.
Ma la strada è ancora lunga e piena di insidie. "Putin non è l’unico a decidere il futuro dell'Ucraina. Negli Stati Uniti, esercitiamo una forte influenza e dobbiamo fare capire a Putin che non siamo disposti ad abbandonare l'Ucraina". In questo contesto, le parole di Donald Trump su un eventuale piano di prestiti simile al lend-lease della Seconda Guerra Mondiale potrebbero cambiare le carte in tavola:
"I prestiti per munizioni e armi possono dare a Zelensky un'ancora di salvezza e dimostrare a Putin che la sua vittoria è impossibile".
In media, si stimano tra i 1.200 e 1.300 soldati uccisi al giorno nel conflitto, situazione complicata ulteriormente dal coinvolgimento delle truppe nordcoreane inesperte. La questione di Kursk rimane critica per Putin, che desidera riprendersi il territorio prima di entrare in un eventuale negoziato. Ma le sue forze sono più deboli di quanto appaiano.
In questo delicato scacchiere geopolitico, la leadership di Trump potrebbe rivelarsi determinante non solo per Ucraina e Russia, ma anche per il futuro dell'Europa intera. Riuscirà davvero a chiudere la guerra in 24 ore? Solo il tempo potrà dirlo.