L'anno tennistico del 2025 è appena iniziato e già Jannik Sinner si trova a dover pianificare il suo futuro. L'annuncio dell'addio di Darren Cahill, che ha deciso di ritirarsi per dedicarsi maggiormente alla sua famiglia, ha aperto una vera e propria corsa alla successione per gestire la carriera del giovane talento di Sesto Pusteria, 23 anni.

Sebbene il 2025 sia ancora all'inizio, le speculazioni su chi prenderà il posto di Cahill si stanno intensificando. Una delle possibilità più probabili è un avvicendamento interno, con Simone Vagnozzi che, negli ultimi mesi, ha avuto un ruolo crescente nell'aspetto tecnico del gioco di Sinner. Nonostante ciò, è plausibile che Vagnozzi possa essere nominato allenatore principale, considerando il legame che si è instaurato dopo la separazione da Riccardo Piatti.

Sinner potrebbe anche optare per una soluzione congiunta, coinvolgendo un altro "super consulente" come fece con Cahill. Qui, i nomi circolano in abbondanza, con leggende del tennis che già sono state associate al suo futuro. Tra queste, spicca John McEnroe, con il quale Sinner ha scherzato dopo la sua partita con Tristan Schoolkate, poco prima di annunciare l'addio a Cahill. McEnroe, noto per il suo carattere forte e la sua lunga carriera nel tennis, ha dimostrato più volte di apprezzare Sinner e di sostenerlo pubblicamente in diverse occasioni.

Tuttavia, il passato di McEnroe come allenatore solleva interrogativi: non ha mai completamente costruito un rapporto di fiducia con i suoi atleti, preferendo un approccio critico e analitico.

Un altro nome che sta scatenando l'entusiasmo fra i tifosi è Ivan Ljubicic. L'ex tennista croato ha avuto un ruolo cruciale nella carriera di Roger Federer, portandolo a numerosi trionfi, inclusa l'ultima vittoria a Wimbledon. Tuttavia, dopo questa esperienza, Ljubicic ha scelto di dedicarsi principalmente al management e non ha più allenato attivamente.

In aggiunta a Ljubicic, Severin Luthi è un altro nome accostato a Sinner. Storico allenatore di Federer, Luthi ha lavorato con Holger Rune di recente, e la solidità della sua carriera potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per Sinner.

Infine, non è da escludere un ritorno di Cahill, nonostante la sua decisione di fermarsi. Nel tennis, le sorprese sono sempre dietro l'angolo, e la possibilità di rivedere l'australiano al fianco di Sinner nel 2026 non è da scartare. Con il futuro del talentuoso italiano in gioco, i prossimi mesi promettono di essere ricchi di colpi di scena!