Finanze

Volkswagen ID.7 Pro S: Incredibile autonomia di 941 km, ma solo a 29 km/h!

2025-01-18

Autore: Maria

La Volkswagen ID.7 Pro S ha raggiunto un risultato straordinario, percorrendo 941 km con una singola carica, superando di gran lunga l'autonomia ufficiale del ciclo WLTP di 709 km, con un +32,7% o 232 km in più. Tuttavia, c'è un importante "ma" da considerare.

Questo straordinario risultato non è stato ottenuto nelle normali condizioni di traffico che affrontiamo quotidianamente. Infatti, il test si è svolto a Nardò, in Puglia, e ha avuto l'obiettivo di determinare l'efficienza massima della berlina elettrica in un ambiente controllato.

Il test Drive è avvenuto nel Low Speed Ring di Nardò, dove le temperature variavano tra i 5 e i 15 gradi. In questo circuito di 12,5 km, l’ID.7 Pro S ha ottenuto una velocità media di soli 29 km/h. Questo dato, secondo Volkswagen, riflette la velocità tipica durante le ore di punta nelle grandi città. Recenti statistiche di TomTom indicano velocità che variano da 22 km/h ad Amburgo fino a 31 km/h ad Amsterdam.

Non è chiaro, tuttavia, se il test abbia simulato situazioni di guida reali, come i frequenti stop-and-go che caratterizzano il traffico urbano.

Per completare il tragitto di 941 km sono state necessarie 33 ore e 15 minuti, con un consumo medio di 9,2 kWh per 100 km. Questo consumo è equivalente a circa 1 litro ogni 100 km per un’auto diesel. Una verifica comparativa è avvenuta anche nel 2024, dove in un test su strada aperta nel metropolitano di Zugo, a sud di Zurigo, la ID.7 Pro S ha percorso 794 km a una velocità media di 51 km/h.

Il veicolo, dotato di un motore elettrico da 210 kW (286 CV) alimentato da una batteria da 86 kWh, può ricaricarsi a 200 kW nelle colonnine DC ad alta potenza, raggiungendo dal 10 all'80% in soli 26 minuti. Impressionante è anche l’accelerazione, da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi, grazie a un lavoro approfondito sull’aerodinamica, con un coefficiente Cx di 0,23.

Tuttavia, resta aperta la questione su quanto queste condizioni di test possano rispecchiare l’effettiva esperienza di guida degli utenti, con molti che sostengono che un test urbano sarebbe stato più rappresentativo. Conclude un lettore: "Sembriamo tornati all'hypermiling, ma la vera sfida sarà affrontare il traffico quotidiano, che è ben diverso da un percorso controllato. Se questo è il futuro dell'autonomia, ci sono ancora molte domande senza risposta!".