Nazionale

Sgomento a Brindisi: Indagine su un Presunto Stupro di Gruppo

2025-09-10

Autore: Luca

Brindisi sotto choc: cinque giovani indagati per stupro di gruppo

BRINDISI - Un caso di presunta violenza sessuale di gruppo ha scosso la comunità brindisina, con il PM Pierpaolo Montinaro che ha avviato un'importante analisi forense dei telefoni sequestrati. La consulenza tecnica è stata affidata all'ingegnere Antonio Caforio e avverrà venerdì 12 settembre, in relazione ai dispositivi confiscati agli indagati, coinvolti in un episodio avvenuto a Malta il 22 luglio.

Al centro dell'inchiesta ci sono cinque giovani, tutti originari di Brindisi, che devono fare i conti con gravi accuse. Quattro di loro hanno tra i 18 e i 19 anni, mentre uno è un minorenne di 17. Gli indagati, assistiti dai loro avvocati, hanno richiesto di essere interrogati dal magistrato e di avere un consulente di parte durante l'analisi dei telefonini. Inoltre, la difesa ha avanzato la richiesta di estendere le indagini anche a Malta.

I dettagli inquietanti della denuncia

I risvolti della vicenda sono particolarmente allarmanti. La vittima, una 19enne trevigiana, avrebbe denunciato l'accaduto ai carabinieri di Conegliano il giorno dopo il rientro in Italia. Secondo le sue dichiarazioni, la violenza sarebbe avvenuta nell'appartamento degli indagati, dopo una serata di festeggiamenti legati alla maturità.

Le indagini suggeriscono che i cinque ragazzi avrebbero approfittato delle condizioni di vulnerabilità della giovane, causate dall'alcol. A rendere la situazione ancora più drammatica, ci sarebbero foto e video realizzati durante l'episodio, che potrebbero essere stati condivisi tramite app di messaggistica come Telegram.

Chi sta indagando?

L'indagine è affidata alla Squadra Mobile di Brindisi, sotto la direzione del vice questore Giorgio Grasso, che si trova ora a dover comporre un mosaico di prove e testimonianze in un caso così delicato.

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