I dinosauri oviraptoridi, noti per le loro forme uniche, continuano a sorprendere il mondo della scienza. Questi animali, che presentano un cranio corto e robusto dotato di un becco solido, sono rinomati per il loro comportamento di cova delle uova, una caratteristica che ha suscitato molte curiosità tra gli studiosi.

Con una morfologia che ricorda quella di grandi uccelli, come galline e tacchini, gli oviraptoridi hanno abitato alcune delle regioni più inospitali dell'Asia durante il Cretaceo, in particolare nelle attuali Mongolia e Cina settentrionale.

Recentemente, un team di paleontologi dell'Accademia cinese delle scienze, in collaborazione con il Centro per la biologia evolutiva dei vertebrati dell'Università dello Yunnan, ha fatto un'importante scoperta: sono emersi dal suolo due nuovi esemplari di questa affascinante famiglia

Questi esemplari, vissuti circa 110 milioni di anni fa, presentano una combinazione senza precedenti di caratteristiche ancestrali e derivate, che li rende unici nel loro gruppo. Così, i ricercatori hanno deciso di battezzarli con il nome di Yuanyanglong bainian.

"I due esemplari mostrano una serie di caratteristiche distintive, come un processo posteriore uncinato dello stivale pubico più lungo rispetto al processo anteriore arrotondato," hanno spiegato i paleontologi.

Questa scoperta non solo arricchisce la nostra comprensione degli oviraptoridi, ma suggerisce anche che Yuanyanglong bainian potrebbe rappresentare un anello di congiunzione tra i più primitivi oviraptoridi e quelli che si sono sviluppati alla fine del Cretaceo, ampliando ulteriormente le conoscenze sulla loro evoluzione.

La notizia di questa scoperta ha attirato l'attenzione internazionale ed è stata pubblicata sulla rivista Cretaceous Research, mentre la ricostruzione iconografica dell'animale è stata realizzata dal talentuoso paleoartista Ddinodan. Immaginate di vedere una creatura simile a un grande uccello che camminava sulle terre desolate dell’antica Cina: la paleontologia sta rivelando meraviglie che ci invitano a riflettere sulle incredibili storie di vita preistorica.