La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla postura del governo italiano sui temi del riarmo giovedì, durante la presentazione del libro di Cecilia d’Elia. Schlein ha affermato: “Inutile avere una premier che va contro la libertà femminile”, sottolineando l'importanza di promuovere i diritti delle donne in tutte le politiche, specialmente in un contesto di crescente militarizzazione.

La lider del PD ha anche ribadito la posizione critica del partito rispetto alla direzione strategica della loro attuale leadership in Europa, evidenziando come la differenza di trattamento tra uomini e donne nei dibattiti pubblici influisca sulle decisioni politiche. Le sue parole arrivano dopo le recenti critiche espresse da figure di spicco come Romano Prodi e Paolo Gentiloni, che hanno messo in discussione le scelte dell’UE in materia di riarmo.

Schlein ha sollecitato un confronto più attento sulle conseguenze del militarismo, evidenziando che, sebbene la sicurezza sia di primaria importanza, non dovrebbe mai venire a scapito della libertà e dei diritti delle donne. “L’Europa deve essere un faro di libertà e uguaglianza, non un campo di battaglia,” ha aggiunto, incitando alla riflessione su quali siano le vere priorità in un contesto di crisi geopolitica globale. La sua dichiarazione ha suscitato un ampio dibattito e ha messo in luce la necessità di una leadership politica più inclusiva e sensibile alle questioni di genere.