Roberto Mancini, dopo essere stato tra i principali candidati per sostituire Thiago Motta alla Juventus, ha condiviso le sue opinioni sul futuro del calcio e sull'esonero dell'allenatore bianconero durante un evento speciale presso la LUISS, intitolato 'Il giurista entra in campo'. L'ex ct della Nazionale, che ha riportato l'Italia alla vittoria dell'Europeo nel 2021, ha recentemente concluso la sua avventura in Arabia Saudita.

"Esonero di Motta? È fondamentale dare tempo agli allenatori per avere un impatto significativo", ha dichiarato Mancini, sottolineando l'importanza della pazienza nel mondo del calcio. "La mia esperienza con il Manchester City mi ha insegnato che per raggiungere grandi risultati serve tempo: ho vinto la Premier dopo tre anni, mentre molti chiedevano già un cambiamento. Gli allenatori italiani, storicamente, sono molto preparati, ma anche i migliori giocatori possono avere momenti difficili".

Parlando della situazione attuale alla Juventus, Mancini ha aggiunto: "Futuro? Nel calcio le dinamiche possono cambiare improvvisamente, e bisogna saper scegliere le giuste strategie. Non sono al corrente delle motivazioni dietro l’addio di Motta, ma ogni decisione ha un peso. Si sa che l'allenatore è sempre il primo a essere sotto esame e, quando le cose non girano, è giusto che si assuma delle responsabilità. È essenziale dare tempo per poter costruire un progetto solido".

Mancini ha quindi enfatizzato l'importanza di una visione condivisa all'interno di un club e la necessità di avere un direttore sportivo che sappia investire in giocatori di qualità. "Nessuno può vincere sempre, ma la capacità di rialzarsi dopo una sconfitta è ciò che distingue i grandi allenatori e le grandi società".

In un contesto calcistico sempre più competitivo, le parole di Mancini risuonano come un richiamo alla stabilità e alla lungimiranza nella gestione delle squadre.