In un'ultima apparizione nel programma "Maschio Selvaggio", Valerio Scanu non ha risparmiato critiche nei confronti di Tony Effe, affermando: "Andare a Sanremo senza saper cantare? Beh, ve ne sono davvero tanti. Il più emblematico, ma questo lo sa anche lui, è Tony Effe. Non sto dicendo una cosa nuova, non stiamo certo scoprendo l'America. Tony Effe non sa cantare, ma non solo per me. Non è intonato per niente".

Scanu, che ha trionfato a Sanremo nel 2010, ha puntualizzato la sua opinione sull'esibizione di Effe durante il festival: "Nella sua performance di 'Damme na' mano', neanche la potenza dell'auto-tune è riuscita a salvarlo. Ma questo lo dico con la massima simpatia per Tony Effe".

Queste dichiarazioni hanno acceso il dibattito tra i fans, con molti che si sono schierati dalla parte di Scanu, lodando la sua qualità vocale e la sua carriera. D'altro canto, i sostenitori di Tony Effe hanno difeso il cantante, sottolineando l'importanza del talento artistico e della presenza scenica, piuttosto che solo della tecnica vocale.

In un momento inaspettato, anche Simone Cristicchi è intervenuto sul tema, dichiarando che "a destra c'è maggiore apertura mentale e mai un'etichetta". Questo commento ha aggiunto ulteriore pepe alla discussione, evidenziando la creazione di un dibattito su cosa significhi realmente essere un artista nel panorama musicale attuale.