Dopo due anni di attesa, l'Euribor a tre mesi ha finalmente superato l'Eurirs, il tasso interbancario per i mutui a tasso fisso a 20 anni. Questo cambiamento, secondo quanto riportato dall'Osservatorio MutuiSupermarket.it, potrebbe segnare un ritorno alla convenienza per i mutui a tasso variabile.

Negli ultimi mesi, l'Euribor è rimasto superiore all'Irs di 20 anni, rendendo le rate variabili meno attraenti rispetto a quelle fisse. Tuttavia, il recente taglio dei tassi da parte della BCE ha ridotto il costo del denaro a breve termine, facendo scendere l'Euribor a 3 mesi.

Stefano Rossini, AD di MutuiSupermarket.it, ha sottolineato che, mentre l'Euribor sta calando, l'Irs è aumentato, riflettendo le aspettative sugli aumenti futuri dei tassi. Nell'ultimo anno, il tasso dell'Irs è salito a 2,68% a marzo 2025, un incremento significativo rispetto al minimo di 2,24% registrato a dicembre 2024. D'altra parte, l'Euribor ha toccato una media del 2,51%, mostrando un leggero calo.

Le prospettive per i prossimi mesi indicano un Euribor in costante discesa, con previsioni che lo portano a un minimo del 2,10% entro dicembre 2025. Tuttavia, si prevede una risalita lenta riportandolo a circa il 2,80% nei cinque anni successivi, influenzato anche da fattori esterni come le tensioni geopolitiche e le politiche monetarie degli Stati Uniti.

L'analisi suggerisce che il passaggio verso mutui a tasso variabile più convenienti potrebbe avvenire già da aprile, rendendo questa opzione nuovamente allettante per i mutuatari.

Nonostante un calo nelle richieste da parte degli individui tra i 36 e i 45 anni, che attualmente rappresentano il 28% della domanda, gli under 36 continuano a richiedere mutui che superano l'80% del valore dell'immobile, costituendo il 56% delle richieste totali. Questo trend dimostra come la gioventù stia sfruttando l'attuale situazione economica per ottenere finanziamenti vantaggiosi.

Non perdere l'occasione di trarre vantaggio da queste informazioni: ora potrebbe essere il momento giusto per riconsiderare le tue scelte in materia di mutui!