Recenti ispezioni condotte dai NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) hanno rivelato la presenza di gravi irregolarità nelle mense delle scuole italiane, con circa 1 istituto su 4 risultato non conforme.

Situazione allarmante scoperta dai NAS

Le verifiche, portate avanti dall'inizio dell'anno scolastico, hanno interessato oltre 700 mense scolastiche, sia pubbliche che private, dalle scuole dell’infanzia fino agli istituti superiori. I risultati sono sconcertanti: in circa il 24% dei casi, gli ispettori hanno trovato non solo carenze igienico-sanitarie come muffa, presenza di insetti e escrementi di roditori, ma anche irregolarità nelle autorizzazioni e nella tracciabilità degli alimenti.

Sanzioni pesanti: 130 mila euro in multe!

Le indagini hanno portato a ben 225 violazioni amministrative e penali, con multe che ammontano a 130 mila euro. Nei casi più gravi, 5 gestori sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria e sono stati sequestrati 350 chilogrammi di cibo in cattivo stato di conservazione, privo di etichetta e scaduto.

Un controllo dei Nas in una mensa scolastica ha rivelato une situazione inaccettabile.

Ecco tre casi scioccanti che hanno catturato l'attenzione

- **Treviso**: In un centro per l'infanzia, i NAS hanno scoperto che la struttura non possedeva l’autorizzazione per la refezione scolastica e non aveva effettuato le necessarie registrazioni sanitarie. La struttura che ospitava bambini da 2 a 6 anni è stata posta sotto sequestro amministrativo.

- **Pescara**: Un asilo nido è stato costretto a sospendere immediatamente tutte le attività di somministrazione dopo la scoperta di gravi carenze igieniche e della mancanza dell'autorizzazione per l'attivazione della mensa.

- **Caserta**: Il titolare di un’azienda fornitrice di pasti è stato denunciato per frode, poiché utilizzava etichette di una società diversa su piatti preparati da altri produttori.

Cosa pensa il pubblico?

Questi eventi sollevano interrogativi sulla qualità e la sicurezza del cibo servito ai bambini nelle scuole italiane. È imperativo che le istituzioni competenti prendano misure drastiche per garantire che ogni studente riceva pasti sicuri e nutrienti. Le famiglie sono invitate a rimanere vigili e a richiedere trasparenza sulle mense scolastiche.

In un momento in cui la salute dei bambini è fondamentale, ci chiediamo: chi si occuperà della loro sicurezza alimentare?