La verità sulla vendita di Ca' Dario: il palazzo maledetto di Venezia è ancora in mano al mistero
2024-11-15
Autore: Sofia
La proprietà di Ca' Dario, noto come il "palazzo maledetto" di Venezia, ha smentito le voci riguardanti la sua vendita, un appartamento che si affaccia maestoso sul Canal Grande. Secondo vari quotidiani locali, l'affare è stato avvalorato dalla notizia della scomparsa dell'annuncio di vendita da parte di un'agenzia toscana, che aveva messo in vendita l'immobile per 18 milioni di euro, operando per conto di Christie's International Real Estate.
Arnaldo Fusello, general manager di Dimore Italia del gruppo Christie's, ha confermato che la proprietà ha deciso di ritirare l'immobile dal mercato in quanto necessitava di lavori di manutenzione, programmati solitamente nei mesi invernali per garantire la disponibilità per le visite nei periodi turistici di primavera e estate.
Il palazzo, situato nel sestiere di Dorsoduro, vanta una spettacolare facciata mosaicata e un'ampia superficie di 1.000 metri quadrati, comprendente otto camere da letto, otto bagni, un'altana e un giardino di 170 metri quadrati con due porte d'acqua. La storia del palazzo è avvolta nel mistero e nel dramma; fu costruito nel 1487 da Giovanni Dario e la sua triste fama iniziò con la prematura morte della figlia Marietta.
Tra le varie disavventure dei proprietari, si ricordano gli eventi tragici legati al palazzo: il suicidio di Rawdon Brown, l'omicidio del conte Filippo delle Lanze, e le disgrazie economiche di musicisti famosi come Christopher "Kit" Lambert e il bassista degli Who, John Entwistle, la cui sorte sembra essere stata influenzata dal palazzo stesso.
Nel 1993, l'ultimo proprietario di nome Gardini, che si era trasferito a Milano, morì anch'esso suicida, aggiungendo un altro capitolo oscuro alla storia di Ca' Dario. A rendere ancora più intrigante la vicenda, nel novembre dello stesso anno fu segnalato un furto clamoroso di oltre cento pezzi di argenteria e otto arazzi antichi.
Nonostante la sua reputazione maledetta, il palazzo ha attirato anche nomi celebri del mondo dello spettacolo, come Woody Allen, che pare avesse rinunciato all'acquisto non per scaramanzia, ma per l'ambizione di ottenere uno sconto considerevole sul prezzo. Riuscirà qualcuno a sfuggire alla maledizione di Ca' Dario e a riscrivere il destino di questo simbolo di Venezia? Solo il tempo lo dirà!