Nonostante una sconfitta lacerante all'ultimo respiro contro il Cittadella, la squadra rosanero si presenta in sala stampa con l'intento di rialzarsi.

Alessio Dionisi, il tecnico del Palermo, è visibilmente arrabbiato per l'andamento del match: «Non si può tirare così tanto e non realizzare. Questa è una responsabilità collettiva. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni, non possiamo chiudere senza gol. La verità è che ci è mancata la qualità in attacco e abbiamo commesso troppe imprecisioni. Attualmente Pisa e Spezia sono lontani, ma la corsa per la promozione diretta è tutt'altro che chiusa. Dobbiamo mettercela tutta a Frosinone».

Roberto Insigne è stato uno dei protagonisti del match, ma sfortunatamente il suo contributo non ha portato i risultati sperati: «Abbiamo fatto un'ottima prestazione - afferma - ma ci è mancato il gol. Dobbiamo essere più determinati in attacco, me compreso. I fischi del pubblico sono comprensibili; sappiamo che i tifosi sono delusi, ma sono sempre al nostro fianco. Adesso, però, dobbiamo concentrarci sulla gara contro il Frosinone di venerdì sera, che sarà fondamentale per il nostro percorso».

Inoltre, la squadra è attesa da un'importante riflessione sul proprio approccio durante le partite. In questo periodo cruciale della stagione, ogni punto diventa essenziale per non compromettere il sogno della promozione. L'atmosfera in città è tesa, ma la fiducia nei giocatori resta alta. I tifosi si aspettano una reazione forte nella prossima partita, e i rosanero devono essere pronti a dare il massimo!