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Scandalo in Islanda: la ministra dell'Istruzione si dimette per una relazione controversa con un minore

2025-03-21

Autore: Marco

Giovedì scorso, Ásthildur Lóa Thórsdóttir, la ministra islandese dell'Istruzione e dell'Infanzia, ha sorpreso il paese annunciando le sue dimissioni. Il motivo? Una relazione risalente a oltre trent'anni fa con un ragazzo di soli 15 anni, quando lei ne aveva 22, dalla quale è nato un figlio. Questa storia, fino a oggi rimasta nell'ombra, ha scatenato un acceso dibattito nazionale sulla legalità e l'etica delle relazioni tra adulti e minori.

In Islanda, l'età del consenso è fissata a 15 anni, ma esistono norme severe che vietano rapporti sessuali quando l'adulto detiene una posizione di autorità, come nel caso di Thórsdóttir, che all'epoca gestiva attività per i giovani in una congregazione religiosa a Reykjavík.

La vicenda è emersa in seguito alle accuse dell'ex compagno di Thórsdóttir, Eiríkúr Ásmundsson, che ha dichiarato di essere stato escluso dalla vita del loro figlio. Secondo Ásmundsson, la ministra non solo gli avrebbe impedito di vedere il bambino, nato quando lui aveva 16 anni e lei 23, ma avrebbe anche continuato a chiedere il pagamento per il mantenimento del bambino per ben 18 anni. Nonostante fosse presente al parto e avesse potuto vedere il bambino nei primi anni, la situazione sarebbe cambiata drasticamente dopo che Thórsdóttir si è legata a un nuovo marito, riducendo le visite di Ásmundsson a sole due ore al mese.

Questo scandalo ha sollevato interrogativi sull'adeguatezza della ministra e sulla sua capacità di ricoprire un ruolo così importante nel governo, portando a una discussione più ampia sulle relazioni tra adulti e minori in un contesto di potere. La reazione del pubblico e dei politici di tutta l'Islanda rimane tesa, con molti che chiedono ulteriori indagini e responsabilità.