
Lavoro nel settore ICT, +630 mila posti in tutta Italia: ecco le figure più richieste e le opportunità future
2025-03-27
Autore: Maria
Il settore ICT in Italia è un vero e proprio colosso nella trasformazione digitale del Paese, segnando una costante crescita sia in termini di aziende attive che di occupazione. Nel 2024, il numero di professionisti impiegati nel settore ha superato quota 631.500, con un incremento del 3,4% rispetto all'anno precedente. Allo stesso tempo, il comparto comprende 132.400 imprese, evidenziando un aumento del 2,1% rispetto al 2023.
Questi dati provengono dall’Osservatorio Trimestrale del settore ICT, frutto della collaborazione tra Anitec-Assinform e InfoCamere, e offrono per la prima volta un’analisi dettagliata della struttura e delle performance economiche dell’intero settore ICT in Italia.
Crescita e sfide del settore ICT: opportunità senza precedenti
Il continuo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) in Italia sottolinea l'importanza cruciale che la digitalizzazione riveste per l'economia nazionale. L’aumento di aziende e professionisti indica un mercato in espansione, trainato dalla crescente richiesta di soluzioni tecnologiche innovative e dalla digitalizzazione di settore.
In particolare, il segmento Software e Consulenza IT emerge come il principale propulsore del settore, con 56.707 imprese registrate e 379.607 professionisti attivi. Questa area, supportata dalla crescente necessità di soluzioni software avanzate, intelligenza artificiale e servizi di cybersecurity, continua a crescere in modo significativo. Il segmento dei Servizi IT, con 55.292 imprese e 125.430 addetti, rappresenta un ulteriore fattore fondamentale per la digitalizzazione delle aziende italiane.
Le figure più richieste nel settore ICT
Questa espansione ha generato una crescente domanda di professionisti altamente qualificati. Tra le professioni più ricercate nel settore ICT in Italia figurano:
- Sviluppatori Software e Web Developer, esperti in linguaggi come Java, Python e JavaScript, fondamentali per lo sviluppo e la manutenzione di infrastrutture digitali;
- Data Analyst e Data Scientist, che raccolgono e analizzano grandi quantità di dati per supportare le decisioni aziendali;
- Ingegneri specializzati in Intelligenza Artificiale e Machine Learning, che creano sistemi e algoritmi capaci di apprendere autonomamente dai dati;
- Specialisti in Cybersecurity, responsabili della protezione dei sistemi informatici da minacce interne ed esterne;
- Cloud Engineer, esperti nella progettazione e gestione di soluzioni basate su cloud.
Un occhio al futuro: opportunità e sfide per l'ICT in Italia
L’Osservatorio ha anche messo in luce la crescita delle startup e PMI innovative nel comparto, in un contesto dove queste aziende non solo propongono soluzioni tecnologiche d'avanguardia, ma sono destinate a crescere ulteriormente in risposta alla domanda di digitalizzazione delle imprese italiane.
Il trend positivo del settore ICT indica che l'Italia sta avanzando nella digitalizzazione, ma ci sono sfide da affrontare per garantire una crescita sostenibile. Tra le priorità ci sono la necessità di supporto alle PMI e alle startup innovative, così come investimenti nella formazione per soddisfare le competenze richieste dal mercato del lavoro digitale.
A confermare questa necessità è Daniele Lombardo, Consigliere Anitec-Assinform, che sottolinea le diverse sfide strutturali che il comparto deve affrontare, inclusa la frammentazione delle imprese e la distribuzione territoriale disomogenea. Solo con un sostegno mirato si potrà garantire un futuro brillante e competitivo per l'ICT in Italia.