
Scandalo a Milano: Don Samuele Marelli e le Gravissime Accuse di Abusi Sessuali su Minori
2025-03-27
Autore: Matteo
Scandalo a Milano: Don Samuele Marelli e le Gravissime Accuse di Abusi Sessuali su Minori
In un caso scioccante che ha scosso la comunità cattolica milanese, le accuse contro don Samuele Marelli, ex responsabile degli oratori e figura di spicco nella pastorale giovanile, stanno venendo alla luce con dettagli inquietanti. Marelli, classe 1976, è attualmente sotto inchiesta per gravi abusi sessuali commessi ai danni di giovani e adolescenti che frequentavano gli oratori ambrosiani. Le prime segnalazioni risalgono al 2018, ma le testimonianze hanno ripreso vigore dopo la pausa dovuta alla pandemia.
Le accuse includono comportamenti inammissibili, come entrare in doccia con adolescenti, allusioni sessuali e atti di body shaming. Incredibilmente, le indagini hanno rivelato che don Marelli avrebbe costretto un ragazzo a spogliarsi e a pesarsi, un atto di umiliazione inaccettabile che è solo uno degli aspetti raccapriccianti delle testimonianze presentate alla Curia di Milano.
Oltre alle dichiarazioni delle vittime, anche i genitori e gli educatori hanno confermato un clima di intimidazione e paura che circondava don Marelli, che esercitava una forte influenza sui giovani attraverso la sua posizione di autorità. Queste dinamiche di potere sollevano interrogativi cruciali sul sistema di protezione all'interno della Chiesa e sulla sua responsabilità nel prevenire tali atrocità.
La Curia di Milano e la Procura di Monza stanno conducendo un'inchiesta approfondita, la quale potrebbe portare a un procedimento canonico per la riduzione di don Marelli allo stato laicale. Nonostante i segnali di allerta emersi negli anni, l'arcivescovo Mario Delpini ha sottolineato la necessità di una riflessione profonda su come la Chiesa gestisce le denunce di abusi. Questo caso evidenzia una crisi di fiducia all'interno delle parrocchie, minacciando di compromettere gli sforzi di tanti educatori onesti che lavorano ogni giorno per i giovani.
In un evento che fa eco alla gravità della situazione, Papa Francesco, durante una visita a Milano nel 2017, aveva accolto don Marelli sul palco con i ragazzi cresimati. Quella scena oggi risuona con ironia amara, soprattutto dopo le recenti affermazioni del Pontefice sulla necessità di celare i bambini e le persone vulnerabili, elementi fondamentali del suo ministero. Questo scandalo non solo chiede giustizia per le vittime, ma pone anche la comunità ecclesiale di fronte alla sfida di creare ambienti sicuri dove la fede e la protezione dei minori siano priorità.
Le indagini proseguono e la comunità rimane in attesa di un verdetto che possa finalmente portare giustizia e riconciliazione. Si spera che emergano nuove misure di prevenzione per non lasciare che simili episodi si ripetano, e che si faccia luce su un tragico capitolo che segna la Chiesa di oggi.