
Sanzioni Shock: La Spagna Dice Basta a Israele con Nove Provvedimenti!
2025-09-08
Autore: Giovanni
La Spagna Si Fa Avanti: Sanzioni Contro Israele!
A meno di un mese dal secondo anniversario dell'offensiva israeliana su Gaza, Pedro Sánchez, il presidente del governo spagnolo, ha deciso di prendere una posizione forte e determinata, mettendo la Spagna alla guida dei Paesi europei che avviano azioni contro il governo di Benjamin Netanyahu.
In un appassionato discorso di dieci minuti, Sánchez ha annunciato un pacchetto di ben nove misure destinate a fermare il genocidio a Gaza e a sostenere la popolazione palestinese.
Nove Misure Shock per Fermare l'Ingiustizia!
Tra le misure più rilevanti c'è un decreto legge reale che sancisce un embargo totale e permanente sulle armi destinate a Israele. "Il governo ha deciso di agire immediatamente", ha dichiarato Sánchez, rilevando che, sebbene l'embargo fosse già in fase di attuazione dal ottobre 2023, ora riceve una formalizzazione legale tanto attesa da molteplici organizzazioni della società civile.
Non si ferma qui: il pacchetto include anche un divieto per il transito nei porti spagnoli delle navi che trasportano combustibili per le Forze di Difesa Israeliane, estendendo un blocco già in vigore dall'anno scorso.
Misure contro i Responsabili dei Crimini!
In una mossa di grande impatto, il governo spagnolo ha stabilito il divieto di ingresso in Spagna per tutti coloro coinvolti nelle operazioni militari a Gaza e nelle violazioni dei diritti umani. Questo comporta un obbligo di cooperazione con la giustizia internazionale, data l'esistenza di mandati di arresto spiccati dal Tribunale Penale Internazionale contro Netanyahu e il ministro della Difesa.
Un Colpo al Cuore delle Attività Economiche!
Ulteriori misure includono un divieto all'importazione di prodotti dei territori occupati, come i pregiati datteri Medjoul, e la limitazione dei servizi consolari per cittadini spagnoli negli insediamenti illegali.
Aiuti Umanitari: La Spagna Risponde!
In chiave di cooperazione internazionale, la Spagna prevede di incrementare gli aiuti all’Autorità Palestinese con nuovi progetti in ambiti chiave come agricoltura, alimentazione e sanità. Inoltre, sarà potenziata la partecipazione alla missione europea a Rafah.
Per quanto riguarda l’aiuto umanitario, è previsto un aumento di 10 milioni di euro al contributo per l'UNRWA, portando il totale a 150 milioni entro il 2026.
Un Appello alla Morale e alla Giustizia!
Sánchez ha concluso il suo discorso ponendo l'accento sull'importanza di queste misure: "Proteggere il proprio Paese è diverso dal bombardare ospedali e condannare alla fame i bambini innocenti. Questo non è difendersi, è sterminare un popolo indifeso".