Intrattenimento

Addio a Pia Velsi: la Nonna Trieste di "Parenti Serpenti" ci ha lasciato a 101 anni

2025-09-05

Autore: Chiara

Una carriera straordinaria e una vita di sfide

Si è spenta all'età di 101 anni Pia Velsi, l'iconica attrice e cantante italiana che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema e della televisione italiana. Conosciuta principalmente per il suo indimenticabile ruolo di "nonna Trieste" nel cult film di Mario Monicelli, "Parenti Serpenti", Pia aveva saputo conquistare il cuore del pubblico con la sua straordinaria versatilità.

Le origini e i primi passi nel mondo della musica

Nata a L'Aquila il 31 marzo 1924 e cresciuta a Napoli, Pia iniziò la sua carriera come cantante negli anni '40, esibendosi dal vivo nei teatri della sua città. Una volta trasferitasi a Roma, fece il suo debutto teatrale al Teatro Ambra Jovinelli, ma fu al Teatro Petruzzelli di Bari che iniziò a brillare come attrice.

Un talento poliedrico tra cinema e teatro

Nel corso della sua lunga carriera, Pia Velsi collaborò con registi di grande fama, tra cui Nanni Loy e Renato Castellani. Le sue apparizioni cinematografiche, sebbene brevi, furono sempre memorabili, come nei film di Luciano De Crescenzo. Oltre a "Parenti Serpenti", il suo talento si rivelò anche in produzioni come "Tutti pazzi per amore" e "Don Matteo". Negli anni '70 tornò alle sue radici napoletane con la sceneggiata, portando in scena molte opere musicali.

Gli ultimi anni e una vita di difficoltà

Nonostante il successo professionale, Pia Velsi visse gli ultimi anni della sua vita in condizioni di precarietà. Questa realtà emerse in uno dei suoi ultimi interventi televisivi nel 2015, quando apparve nel programma "La vita in diretta". È un triste paradosso che una donna con una carriera così brillante dovette affrontare tali difficoltà.

Un'eredità duratura nel cuore del pubblico

Pia Velsi ha lasciato un'eredità che va oltre le sue performance artistiche; il suo spirito e la sua resistenza di fronte alle avversità la rendono un'icona non solo del cinema, ma della complessità della vita stessa. Non ci rimarrà che ricordarla con affetto e gratitudine per tutto ciò che ha condiviso con noi.