Il 28 novembre 2024, nei primi momenti del giorno, un gruppo di persone ha violato la seguridad dell'Italferes Spa, appiccando il fuoco a 17 veicoli tra quelli aziendali e privati. Utilizzando materiale infiammabile, l'attacco non ha lasciato scampo. Solo due giorni dopo, un altro incendio ha colpito due autovetture già danneggiate in precedenza. Questo attacco è stato successivamente rivendicato da blog di gruppi anarcoinsurrezionalisti il 3 dicembre 2024. Da quel momento, abbiamo assistito a un'inasprimento preoccupante di tali atti vandalici. Abbiamo preferito mantenere un profilo basso per raccogliere ulteriori informazioni.

Così ha affermato il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, durante una seduta urgente alla Camera riguardante la situazione delle ferrovie italiane.

Inoltre, il ministro ha espresso preoccupazione per il numero straordinario di scioperi che ha caratterizzato il settore dei trasporti nel 2024, con ben 626 proteste, una media di oltre un sciopero al giorno. Salvini ha riferito di aver dovuto ricorrere alla precettazione in più di un’occasione per tutelare i viaggiatori. "La protezione degli utenti sarà sempre una nostra priorità", ha sottolineato, avvertendo coloro che invocano disordini sociali e quelli che hanno già programmato un ulteriore sciopero il prossimo fine settimana.

Gli atti di vandalismo e le agitazioni nel settore dei trasporti pongono interrogativi serio sulla sicurezza e sull'affidabilità del sistema ferroviario, già sotto pressione. Con l'approssimarsi delle festività, la situazione diventa ancora più critica: i viaggiatori si chiedono quali misure il governo metterà in campo per garantire la sicurezza e la continuità del servizio. Sarà in grado l'Italia di affrontare questa sfida o assisteremo a un deterioramento della situazione?

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